Una gatta speciale adotta 8 cuccioli di riccio rimasti orfani appena nati, come fossero suoi figli
Le cure parentali sono molto importanti nei mammiferi, perché i piccoli hanno necessità della madre fino allo svezzamento. L'istinto materno è più forte di ogni cosa, e può superare anche le differenze di specie. Lo ha dimostrato la gattina Musya, che non ha badato al fatto che i 'gattini' a cui stava facendo da balia avessero qualche spina di troppo! Una tenerissima storia che ha commosso gli utenti di tutto il mondo e che arriva dalla Russia, precisamente dallo zoo di Vladivostok.
via Dailymail.co.uk
I responsabili del giardino zoologico spiegarono che, a causa di un grave incidente con il tosaerba, i piccoli ricci avevano perso la loro madre. Così avevano tentato di allattarli artificialmente con delle siringhe e i biberon, ma i cuccioli si erano rifiutati e non accettavano il cibo in nessun modo. Anche se erano molto affamati, senza la madre non riconoscevano il cibo. Per due interi giorni erano rimasti a digiuno, e i dipendenti dello zoo avevano ormai perso le speranze. Il destino degli otto cuccioli sembrava segnato.
Una dipendente dello zoo di Vladivostok poi ha visto Musya passeggiare nei dintorni e ha pensato di fare un tentativo. La gatta aveva da poco finito di allattare alcuni randagi, per cui produceva ancora latte. Inoltre era una balia eccezionale, molto dolce e tranquilla, per cui anche se i ricci erano di una specie diversa valeva la pena provare. Era la loro ultima possibilità, e i dubbi sulla riuscita del piano erano tanti.
Ma Musya ha dimostrato come l'istinto materno e la solidarietà non badano a certi dettagli, e il tentativo si rivelò un grande successo.
Non appena i cuccioli vennero posti accanto a Musya, seguirono l'istinto, e tranquillizzati da quella dolce gattina cominciarono a nutrirsi del suo latte, accettandola come madre. La gioia per quanto stava avvenendo fu enorme, e presto la notizia si diffuse attraverso i social network. I piccoli ricci erano salvi grazie alla brillante intuizione di una dipendente e della gattina Musya, che li aveva accolti come fossero i suoi figli. Se non fosse stato per lei i cuccioli non sarebbero sopravvissuti.
Una tenera storia che dimostra come anche il mondo animale sia capace di solidarietà e di amore!