Donna salva un uccellino dalla strada: ma la loro avventura non finisce qui (+VIDEO)
Se vi chiedessero quale animale domestico vi piacerebbe avere, quale sarebbe la vostra risposta? Di solito tutti noi siamo tendenti a dire, in maggioranza, cane o gatto. Qualcuno opta per un animale esotico e altri per rettili, ma sono pochissimi in confronti a chi predilige felini e cani. E se vi dicessero che anche gli uccelli, del tutto liberi da gabbie o catene, possono diventare degli ottimi compagni, ci credereste?
Non sembra così possibile, ammettiamolo pure, salvo per pappagalli e volatili un po' più grandi, e pensare a un uccellino piccolo che diventa la mascotte di casa non è così scontato. Eppure, è un grande errore pensarla in questo modo. Vi spieghiamo perché.
via The Millennial Doctors/Instagram
Donna salva un uccellino dalla strada
The Millennial Doctors/Instagram
Cani, gatti, rettili, pesciolini e tanti altri animali molto comuni sono quelli che di solito scegliamo come domestici. Alcuni hanno anche degli uccelli, ma sono prevalentemente chiusi in delle gabbiette, magari molto ampie e comode, ma pur sempre al chiuso. E se vi dicessimo che c'è qualcuno che è riuscito ad addomesticare un uccellino molto piccolo? Non stiamo scherzando e le immagini lo mostrano.
Una dottoressa ha provato che se c'è l'amore e il rispetto tra umani e animali, qualunque tipo di rapporto è possibile, anche quello più inaspettato.
Cosa fare per salvare il piccolino?
The Millennial Doctors/Instagram
La donna ha raccontato del suo incredibile incontro con un piccolo uccellino, Muffin. Si, questo è il nome che gli ha dato dopo averlo portato a casa. Inciampata metaforicamente nello spaurito pulcino, ha cercato in tutti i modi di trovare la sua mamma e il nido dal quale era presumibilmente caduto, senza però avere risultati.
La scelta a quel punto era: lasciarlo da qualche parte in balia dei pericoli nascosti ovunque, o portarlo a casa e curarlo come se fosse stata la sua mamma. Le immagini parlano chiaro e ci dicono che le seconda opzione ha vinto.
Muffin inizia a crescere e...
The Millennial Doctors/Instagram
Muffin è andato a casa con lei, ha iniziato a crescere piano piano e lei lo nutriva in modo delicato, cercando di fargli spiccare il volo quanto prima. L'uccellino non ha avuto problemi a stare in quella casa e gradualmente si è abituato all'ambiente, agli umani che gli stavano intorno, trasformandosi in un vero membro della famiglia.
La cosa che ha lasciato sia la padrona che tutti gli utenti che ne seguono le gesta è un'altra. Muffin non è mai stato rinchiuso in una gabbia. Ha sempre avuto la possibilità di inseguire la sua libertà e di volare libero lontano dalle mura domestiche. Ma non l'ha fatto. Perché?
Com'è diventato parte integrante della famiglia
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Quando in una situazione regna l'amore, è normale che ci si voglia rimanere, e con molte probabilità è questo che Muffin ha percepito. Quella creatura umana è entrata all'improvviso nella sua vita, ha scelto di salvarlo e, seppur non sapesse nulla su come crescere un uccello, ha fatto di tutto per riuscirci. Lei è una dottoressa e sa come prendersi cura delle persone, ma la differenza non è poca tra umani e volatili. Eppure, non ha mollato e alla fine il suo amico è venuto su alla grande.
I momenti tra i due sono unici e lo testimoniano i video e le foto che lei pubblica sui social. Non c'è un istante in cui non si divertono insieme. Muffin fa tutto con lei: saltella sui letti, guarda lo schermo del tablet in sua compagnia, giocherella freneticamente nella rincorsa del puntatore del mouse sul computer, svolazza in terrazzo libero e mai e poi mai penserebbe di fuggire via da lei.
Che meraviglioso rapporto tra la donna e l'uccellino...
Una storia incredibile che dimostra a che livelli possono arrivare certi sentimenti. L'amore è uno dei più forti, lo sappiamo bene, ma vederne la manifestazione in questi termini lascia comunque senza parole. Muffin e la sua padrona sono la dimostrazione vivente che, se c'è l'affetto, non serve volare via. Si resta sempre l'uno accanto all'altro e ci si fa compagni.
Tu cosa ne pensi di questo splendido rapporto?