I gatti possono mangiare il cioccolato oppure no?
Il cioccolato è uno degli alimenti migliori che ci siano al mondo. È gustoso, buono, fa bene alla nostra salute - soprattutto se fondente - e non potremmo mai rinunciare a questo piacere alimentare. Certo, non è detto che tutti lo amino allo stesso modo e comunque ci sono persone che prediligono quello più amaro, altre quello al latte, altre ancora quello bianco. Ma di tipologie ce ne sono tantissime, per cui chi ne ha voglia, troverà sicuramente quella che di più fa a caso suo.
Questo per quanto riguarda noi uomini, ma per gli animali, in particolare gatti, è lo stesso? È arrivato il momento di capirlo.
via hillspet
I gatti possono mangiare il cioccolato?
Che il cioccolato sia una delle cose più buone che ci siano nel mondo, è fuori discussione. C'è chi è più goloso di questo alimento e chi meno, ma dobbiamo ammettere che se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo.
Ma per gli animali è lo stesso? Dipende. In questo caso vogliamo parlare in particolar modo dei gatti e di come reagiscono loro quando ne mangiano un pochino e, soprattutto, vogliamo capire se è consigliabile o meno che ne assumano durante la giornata.
Cioccolata si o no per i nostri amici felini?
Ti sei mai chiesto se il tuo gatto o i gatti in generale possono mangiare la cioccolata? Questa è l'occasione giusta per capirlo e fare la cosa giusta. Gli esperti hanno dedicato molto tempo a questa indagine e sono arrivati alla conclusione che no, i gatti assolutamente non devono mangiare il cioccolato. È un alimento gustosissimo, ma per loro è vero e proprio veleno. Mandarne giù anche una piccola quantità, comporterebbe l'insorgere di molte problematiche, se non addirittura della loro dipartita.
Bisogna, allora, stare molto attenti a non farli avvicinare a questa sostanza e, nel caso dovessero mangiarne per sbaglio, è consigliabile tenerlo sotto stretto controllo e portarlo quanto prima dal veterinario.
Cause, sintomi e come intervenire
Alex Goodey/Flickr - Not the actual photo
Ciò che causa problemi nei gatti è la presenza nel cioccolato degli alcaloidi. La teobromina in particolare non viene assorbita dall'organismo felino e può provocargli avvelenamento. I sintomi non insorgono subito, ma solo a circa 6 ore di distanza dall'assunzione di cioccolato, motivo per cui, se ci si rende conto che il proprio gatto ne ha mangiato un po', è bene contattare immediatamente il veterinario. In caso contrario, i sintomi che si possono presentare sono: disturbi gastro intestinali, aumento della frequenza cardiaca, irrequietezza, respirazione affannosa, crampi muscolari sono tra i più frequenti.
La gravità non è la stessa in tutti i casi, ma è sempre consigliabile agire in modo celere, così da evitare conseguenze fin troppo gravi, di parlare con un medico e di fargli capire cos'è accaduto, in modo da sapere come procedere.
