Da cagnolina pelle e ossa alla rinascita: la commovente storia di Brighe
La storia di Brighe è l’esempio di come la resilienza degli animali e l’amore delle persone possa far rinascere una vita, fin lì maltrattata.
Nonostante la fedeltà e la dedizione ai suoi proprietari, infatti, Brighe era ormai una cagnolina pelle e ossa che conosceva soltanto la sofferenza. Scopri come l’amore e la voglia di vivere le hanno permesso di trovare una nuova vita.
Cagnolina ridotta a pelle e ossa: la commovente storia di Brighe
Animal Rescue/Youtube
Decidere di accogliere un animale domestico nella nostra vita non è mai una scelta da fare a cuor leggero. Prendere un cane, o un gatto, vuol dire anche dedicarsi con affetto alle sue necessità e condividere parte della nostra vita.
Chiunque abbia un animale domestico in casa lo sa perfettamente, e sa anche quanto supporto e amore può dare. Eppure, esistono individui per cui un cane diventa un giocattolo, un mero oggetto o una seccatura di cui disfarsi.
Questa storia inizia in modo molto triste: la cagnolina era stata trascurata dai suoi padroni al punto da ridursi a pelle e ossa. Brighe non riusciva neanche a reggersi in piedi quando i suoi proprietari l’hanno portata presso un centro gestito da volontari, raccontando di averla trovata in questo stato.
Nulla di più falso.
La verità era ben diversa: avevano scelto con consapevolezza di non darle più cibo. E, al momento più opportuno, era arrivata la decisione di disfarsi di quello che ormai consideravano un “peso”.
Come la cagnolina è tornata a vivere, grazie all’amore dei volontari
A causa dei maltrattamenti subiti e della mancanza di cibo, Brighe era stata costretta a lottare per sopravvivere. I veterinari del centro, mossi a compassione dalla sua storia, hanno provato di tutto per aiutarla a rinascere.
I volontari hanno lavorato instancabilmente per nutrire la piccola cagnolina e monitorare il suo stato di salute. Brighe non stava certo bene, e aveva bisogno di aiuto anche soltanto per camminare. Con il passare del tempo, però, la sua volontà di vivere è diventata sempre più forte, grazie anche alle cure e all’amore dei volontari. Aveva quasi dimenticato cosa si provasse a essere amati.
In quasi tre settimane, Brighe aveva già ricominciato a camminare con una maggiore sicurezza e aveva preso ben due chili. Ma la vera rinascita è arrivata dopo due mesi.
La cagnolina, un tempo pelle e ossa, ha trovato una famiglia che l’ha accolta con amore incondizionato. Alla sua voglia di vivere, i volontari del centro hanno risposto con cura e affetto; alla volontà di rinascere, la nuova famiglia ha risposto accogliendo Brighe a braccia aperte.
Ed è proprio questo che ci insegna la storia della cagnolina. Il desiderio di rinascere e la volontà di vivere possono davvero fare miracoli, soprattutto se insieme all’amore di persone amorevoli. D’altronde, i cani sono esseri viventi capaci di emozioni e sentimenti. Chiedono cura e attenzione, è vero, ma danno in cambio il mondo.
