Come addestrare il tuo cane a rispondere al comando “Vieni”

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di Gianmarco Bonomo

25 Settembre 2023

Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2024

Cane addrestrato a rispondere al comando “Vieni”

Addestrare il tuo cane a rispondere a dei semplici comandi di base è un momento fondamentale per garantire pace, tranquillità e anche un po’ di sicurezza in più. Fra questi comandi, uno dei più importanti è il richiamo “Vieni”, in modo da chiamare il nostro amico a quattro zampe quando necessario.

Vediamo allora come addestrare il cane a rispondere a questo comando, più qualche consiglio pratico per un migliore risultato!

Addestrare il cane a rispondere al comando “Vieni”: guida passo passo

cane ascolta ordine padrona

Pexels

L’inizio dell’addestramento è una parte fondamentale di tutto il processo. Per cominciare al meglio ad addestrare il tuo cane, scegli un luogo tranquillo in modo da concentrarvi entrambi sul momento e non distrarvi con facilità.

Per prima cosa, scegli un luogo in cui puoi mantenere una distanza di circa 2 o 3 metri dal tuo cane, e siediti nell’angolo opposto della stanza. A questo punto, stabilisci un contatto visivo con il tuo animale domestico e chiama il suo nome, seguito dal comando “Vieni”. Prova a utilizzare un tono amichevole per incoraggiarlo, ma puoi anche usare un applauso per attirare l’attenzione del tuo cane.

In questa fase, non bisogna aspettarsi un risultato immediato: addestrare un cane richiede pazienza, pratica e in alcuni casi anche un po’ di dedizione. Man mano che il processo va avanti, continua ad aumentare gradualmente la distanza e provare sempre il richiamo “Vieni”.

Se tutto va per il verso giusto, allora puoi pensare di spostare l’addestramento del cane in giardino o comunque in uno spazio aperto. Qui usa un guinzaglio lungo in modo da lasciare al tuo animale domestico una certa libertà di esplorazione, ma essere pronto a controllarlo. Prova il comando “Vieni” come le stesse modalità e continua ad aumentare poco a poco la distanza che vi separa.

Addestramento del cane a rispondere ai comandi: alcune buone pratiche

cane attende ordine del padrone

Pixabay

Quelli che abbiamo appena visto sono i passaggi chiave dell’addestramento, ma ci sono alcune buone pratiche che possono aumentare le tue possibilità di successo. O anche rendere l’intera esperienza più piacevole.

Il primo consiglio è quello di mantenere un atteggiamento positivo, perché il tuo comportamento influenza direttamente quello del tuo amico a quattro zampe. Usare un tono rilassato e amichevole è fondamentale per riuscire a richiamare il cane con il comando “Vieni”. Di conseguenza, è sempre meglio evitare le fasi di addestramento se sei stanco o stressato.

Altro aspetto essenziale è il rinforzo positivo: ricordati di premiare il tuo animale domestico con ricompense speciali durante tutto l’addestramento. Ma puoi usare anche i suoi giocattoli preferiti o una sana dose di carezze. Di certo il cane non si lamenterà.

Altrettanto importante è saper distinguere fra il nome del tuo cane e il comando “Vieni”. Quando sei in casa, viene spesso istintivo usare il nome dell’animale per chiamarlo, o anche il comando, ma all’esterno è meglio usare direttamente “Vieni”.

Infine, l’ultimo consiglio è di essere sempre vigilante. Ci sono infatti situazioni in cui il tuo cane può essere portato a ignorare il comando. In questi casi, come quando il tuo animale gioca con altri cani, è più funzionale se ti avvicini fisicamente a lui piuttosto che urlare il richiamo da lontano.

Queste buone pratiche ti aiuteranno a rendere più efficace l’addestramento del tuo cane e insegnargli a rispondere quando lo chiami con il comando “Vieni”.

Usare un fischio o un suono al posto della parola "vieni": come farlo?

Se vuoi usare un fischio particolare o un altro suono per abituare il cane a venire da te, sappi che lo puoi fare. D'altronde la parla "vieni" per il cane non è altro che un suono.

Per associare un fischio ad un comando, se il tuo cane ha già imparato a rispondere al comando "vieni", inizialmente pronuncia il comando con la parola e subito dopo fai udire il fischio. Quando vedi che il tuo cane ha consolidato l'apprendimento inizia ad usare solo il fischietto per richiamarlo.

Se vuoi usare il fischietto per comandi diversi, assicurati che il sappia bene distinguere ciò che vuoi che lui faccia, ovvero che abbia imparato per bene i singoli comandi, altrimenti otterrai solo risposte confuse!

Il comando "vieni" è uno dei comandi di base da insegnare al cane, e anche uno dei più importanti: richiamarlo potrebbe essere una questione di sicurezza, sua, se il cane si sta dirigendo in un luogo poco sicuro ad esempio, o tua, perché potresti avere bisogno del suo aiuto!