Ecco come avvicinarsi nella maniera giusta ad un cane che non si conosce: cosa fare e cosa no
Gli animali domestici attirano da sempre l'attenzione di tutti coloro che ne sono appassionati, ma anche chi non stravede per i più comuni di loro - cani e gatti - tende a rimirarli quando se ne trova uno davanti. Alcune persone, specialmente gli amanti di queste creature, possono avere il desiderio di andare a "coccolare" un gatto randagio o un bel cane che si trova con il suo padrone. Tuttavia bisogna conoscere come muoversi e comportarsi in questo contesto.
Con questa piccola guida vogliamo fornirvi delle indicazioni che potrebbero esservi di grande aiuto nel momento in cui doveste decidere di avvicinarvi a un cane che però non conoscete: alcuni atteggiamenti andranno caldamente evitati, mentre altri si potranno rivelare essere la mossa giusta per "far colpo" sul quadrupede.
via Outwardhound
Cosa non fare con un cane che non si conosce
Partiamo subito con il dire che i cani sono più simili a noi di quanto non crediamo: hanno anche loro un carattere ben definito, le loro abitudini e soprattutto le loro percezioni. Questo significa che potremmo avere a che fare con quadrupedi docili e giocosi, ma anche con quelli più timidi, irascibili o paurosi. Nel dubbio è sempre meglio procedere con cautela e seguire alcune regole generali.
Quando incontrate un cane che non conoscete, indipendentemente dalla sua razza e taglia, chiedete sempre al suo padrone il permesso di poter interagire con lui: non affrettatevi verso l'animale perché desiderosi di toccarlo e accarezzarlo. I cani hanno bisogno dei loro spazi e non amano che questi vengano invasi repentinamente.
Anche il modo di stare di fronte alla creatura è fondamentale per ottenere una sua reazione a noi favorevole: non "sovrastate" l'animale ed evitate di allungare una mano verso di lui dall'alto verso il basso o rischierete di innervosirlo e spaventarlo.
Di vitale importanza per la riuscita di un buon approccio è lo sguardo: incrociatelo il meno possibile con l'animale e non fissatelo mai a lungo dritto negli occhi. Per il cane questo modo di fare è una chiara provocazione, una sfida nei suoi confronti. Ecco invece come dovreste porvi nei confronti di queste meravigliose creature.
Come approcciarsi correttamente ad un cane
Lasciate che si avvicinino, che vi annusino e non temete se cominceranno a leccarvi o se proveranno ad alzarsi su due zampe allungandosi verso di voi. Qualora non gradiste questo tipo di interazioni vi consigliamo di girarvi con le spalle rivolte verso il cane e di incrociare le braccia al petto: così facendo l'animale perderà in fretta interesse nei vostri confronti.
Per accarezzare il miglior amico dell'uomo - quando di piccola taglia - è fortemente raccomandato accovacciarsi alla sua stessa altezza prima di tendere il braccio e porgere la mano per carezzarlo: così facendo non lo farete sentire minacciato dalla vostra stazza. Se invece il cane è di media/grande taglia vi consigliamo di posizionarvi di lato, al suo fianco.
Il segreto per avere successo con i cani è quindi quello di avere pazienza, permettergli di "scoprirvi" piano piano e possibilmente lasciare che si avvicinino loro per primi. Quindi, con il permesso del proprietario, portatevi allora loro altezza e con movimenti lenti andate a mostrare all'animale il palmo della vostra mano posizionandolo sotto il muso e mai sopra la testa: così facendo vedrete che interagire con loro sarà semplicissimo!