Come addestrare il tuo cane ad andare guinzaglio: 3 pratici consigli che potrebbero davvero aiutarti

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di Marco Bonavolontà

29 Settembre 2023

Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2024

cani al guinzaglio

La felicità che si prova quando un cane entra a far parte della nostra vita è incommensurabile e ben presto si sviluppa un legame indissolubile con una delle creature che meglio affianca l'essere umano. Fedeli, giocosi e sempre pronti a stare accanto al loro proprietario in ogni situazione, questi animali, mettono al centro della loro intera esistenza quella del proprio padrone. Ma pur avendo nella loro indole quella di voler stare con noi devono essere educati per farlo nella maniera più "corretta".

La parte dell'addestramento è infatti per un cane fondamentale: senza questa ci ritroveremmo una creatura fuori controllo capace di seguire solamente i suoi istinti senza badare ad alcuna conseguenza. Uno degli insegnamenti che ogni proprietario di cane deve impartire è quello di saper accettare la presenza prima e imparare convivere poi  con il guinzaglio. Vediamo una pratica guida per capire come procedere a tal proposito.

via American Kennel Club

Abituare il tuo cane alla presenza del guinzaglio

cani al guinzaglio

prostooleh/Freepik

La dovuta premessa che ci sentiamo di farvi è che addestrare un cucciolo sarà sempre l'ideale nonché quanto di auspicabile. Ma non temete: anche un cane adulto può essere "rimesso in riga". Come primo step andremo a far capire all'animale che c'è una novità, che uno strano oggetto da lui mai visionato ha fatto la sua comparsa.

Lasciate quindi che annusi il guinzaglio, che lo morda e che ci giochi un poco: all'inizio la cosa più importante sarà far associare al cane il nuovo oggetto con sensazioni ed eventi positivi. Per far questo possiamo far ricorso all'utilizzo di premietti, ovvero degli snack gustosi e servirli al nostro quadrupede tutte le volte che con indosso il guinzaglio si avvicina fino a noi senza lasciarsi distrarre da quest'ultimo.

Cercate di addestrare il vostro cane prima dentro casa, in luogo a lui sicuro: vi consigliamo infatti di "allenarlo" nello stesso ambiente, magari la stessa stanza dove imparerà che lì dentro ci sono sia regole da rispettare che giochi da fare. Dopo questo periodo di transizione potrete procedere con il portarlo fuori.

Una volta che ritenete il vostro cane pronto per la sua passeggiata all'esterno vi consigliamo di procedere in questa maniera: fate pochi passi alla volta e ricompensatelo tutte le volte che vi segue senza distrarsi, senza mordere il guinzaglio o dando strattoni. Nuovamente usate del cibo per premiarlo. Ma cosa fare quando invece non ne vuole sapere di ascoltarvi?

Cosa fare se il tuo cane ti disubbidisce mentre lo porti fuori

cane al guinzaglio che ubbidisce al proprio padrone

Freepik

Quando invece notate un comportamento scorretto da parte sua (come il tirare) allora dovete rimane immobili e impuntarvi: non rimproverate il cane né tanto meno siate voi a far forza per richiamarlo, rimanete invece fermi sul posto come foste "ancorati" e aspettate che capisca di dover tornare indietro da voi, al vostro fianco, quindi premiatelo di nuovo. Così facendo presto imparerà che quando cammina vicino a voi senza tirare o fare altre azioni a voi poco gradite verrà ricompensato e quando invece non lo farà la sua "libertà verrà limitata" e smetterà di ricevere cibo ed attenzioni.

Vi raccomandiamo di far camminare il vostro cane inizialmente piuttosto vicino alla vostra persona, tenendo il guinzaglio "corto", in modo tale che sia sempre di fianco a voi, sul lato sinistro: non dovrebbe né superarvi né procedere ad un'andatura più lenta. Per aiutarvi potete ricompensarlo con il suo giocattolo preferito da fargli tenere in bocca per qualche istante o chiamarlo in maniera chiara con il suo nome.

Infine vi suggeriamo di passeggiare in modo tale da potervi frapporre tra il cane ed un altro eventuale animale o individuo che potreste incontrare lungo la strada: così facendo avrete la possibilità di fermarlo o semplicemente distrarlo prima che possa reagire provando a scappar via verso ciò che lo stimola.