Il gatto ha perso l'appetito: ecco cosa puoi fare per stimolare il suo appetito
Un animale dentro casa è un piccolo "miracolo" nelle nostre vite, una creatura vispa e allegra che si aggira nella nostra abitazione donandoci gioia e serenità, come i gatti: sono esploratori, ghiotti cacciatori, praticamente dei "predatori da compagnia" che sempre più persone scelgono di avere al loro fianco per la loro bellezza e il loro carattere unico ed indipendente.
Questo non significa però che siano esenti da cure e attenzioni: anche loro possono avere problematiche molto simili alle nostre e "pretendono", quando non sono impegnati a fare ore di sonnellini, attività di gioco e amore. Cosa fare quindi nel caso in cui ci si renda conto che il nostro gatto non ha più appetito, che ha smesso di mangiare e sta cominciando a dimagrire?
Ecco come stimolare il tuo gatto a mangiare
Naturalmente è necessario indagare più a fondo e cercare di stabilire innanzi tutto se il vostro micio sta facendo dei "capricci" o se c'è effettivamente qualcosa di anomalo nel suo stato di salute. Dunque prima di andare nel panico sarà opportuno fare delle prove cercando di stimolare l'appetito del gatto, vediamo come.
Uno dei metodi più efficaci è quello di rendere più invitante il suo pasto: se abituato a mangiare solamente alimenti secchi (croccantini) potreste pensare di dargli da mangiare del cibo umido (in scatolette) in modo che aroma e consistenza siano per lui più allettanti. Sempre in quest'ottica sarebbe preferibile scaldare tale cibo, ad una temperatura tiepida e mai troppo calda, in modo da far esaltare odore e sapore.
Un fattore importante da esaminare è la posizione della ciotola: i gatti devono poter accedere facilmente al loro cibo e poter mangiare senza sentirsi "minacciati". Pertanto provate a posizionare la sua scodella lontano da rumori e continui movimenti che possano scoraggiarlo ad avvicinarsi a questa.
Talvolta i felini sanno essere semplicemente schizzinosi e dunque possono rifiutare il solito cibo che hanno sempre mangiato perché stufi di quel sapore. Vi consigliamo di cambiare vari gusti e marche di cibi e di servirgli quelli nuovi gradualmente: mischiandoli prima con l'alimento vecchio che si intende sostituire. Ma le cause per il suo rifiuto di mangiare potrebbero essere di tutt'altra natura.
Le cause che potrebbero fargli perdere l'appetito
Purtroppo se il vostro gatto dovesse smette di mangiare per più di 24 ore potrebbe aumentare la possibilità che questi sia malato. Naturalmente non è detto che sia nulla di grave, ma in ogni caso vi consigliamo caldamente di portarlo al più presto da un veterinario di fiducia. Vediamo quali potrebbero essere alcune delle cause in grado di interferire con il suo appetito.
Dolore a denti o gengive: spesso è una problematica che viene sottovalutata, eppure non è così raro che i gatti possono sviluppare infiammazioni, lesioni e provare disagi fisici durante la masticazione.
Problemi gastrointestinali: parassiti e infiammazioni di varia entità possono colpire i felini anche con serie conseguenze. La perdita di peso potrebbe essere sintomatica di qualche parassita, ma anche malattie croniche più maligne potrebbero portare al medesimo risultato. Vi consigliamo di esaminare gli escrementi del vostro animale con il fine di cercarci tracce ematiche. In caso di riscontro positivo contattate immediatamente un veterinario.
Luoghi sconosciuti e viaggi molto lunghi: il gatto è un animale estremamente territoriale che trae benessere e conforto nello stare in luoghi a lui familiari. Un lungo viaggio, il trasferimento in una nuova casa, potrebbero essere motivo di confusione e disorientamento nel vostro animale che potrebbe quindi preferire prima "studiare il suo nuovo ambiente" e poi, una volta sentitosi al sicuro, dedicarsi a mangiare in tutta tranquillità.
Insomma possono essere davvero tanti i fattori in grado di provocare inappetenza e perdita di peso nella vostra "pallina di pelo": nel dubbio è sempre preferibile chiedere il parere di un esperto.