Cosa fare se il cane mangia ossa cotte o schegge: sintomi e quando preoccuparsi
I cani amano mangiare e, forse ancora di più, amano rosicchiare le ossa. Se però le ossa crude possono anche andare bene, il tuo cane dovrebbe assolutamente evitare le ossa cotte. Queste ultime non fanno bene al tuo animale domestico e, anzi, possono causare dei sintomi davvero spiacevoli.
Vediamo quali sono e quando bisogna preoccuparsi.
Perché è cruciale evitare le ossa cotte per il cane
Se vuoi dare delle ossa da rosicchiare o da mangiare al tuo cane, la prima distinzione da fare è fra ossa cotte e ossa crude. Le ultime possono anche andare bene e, anzi, migliorano la masticazione del tuo animale domestico, contribuendo a un generale stato di salute. Le prime, invece, devi evitarle a tutti i costi, soprattutto se provengono da piccoli animali come polli o conigli.
Mangiare ossa cotte può infatti aumentare il rischio di schegge che vanno a danneggiare il cavo orale e la lingua del tuo cane o causare perforazioni gastriche e intestinali. Le ossa cotte più grandi, invece, possono comportare gravi gastroenteriti o anche ostruzioni intestinali: in questo caso sarebbe necessario un intervento chirurgico.
Il cane ha mangiato ossa cotte: quali sono i sintomi
Dopo aver fatto un quadro generale del perché è cruciale evitare le ossa cotte per il cane, cerchiamo di capire quali sono i sintomi che derivano dalla loro ingestione. Alcuni di essi possono essere affrontati senza troppe complicazioni, mentre altri richiedono un’attenzione maggiore e sono molto più preoccupanti. Questi sono i principali segnali di pericolo che ci dicono se il cane ha mangiato ossa cotte:
• dolore addominale o mal di stomaco, che il cane può manifestare quando toccato sulla pancia o sotto forma di crampi, e indica un potenziale blocco intestinale;
• mancanza di appetito o letargia, in entrambi i casi segnali di un blocco oppure di un’infezione in corso dovuta a lesioni intestinali;
• lesioni alla bocca, che possono portare il cane a grattarsi con insistenza e segnalano un problema locale;
• stomaco gonfio, segno di un possibile blocco intestinale causato dall’aver ingerito ossa cotte che si sono scheggiate;
• vomito, causato da un osso che si blocca nella gola del cane e rischia di portare al soffocamento;
• diarrea e sangue nelle feci, che possono indicare una grave condizione per cui è necessario recarsi immediatamente dal veterinario.
Se il cane mangia ossa cotte bisogna andare dal veterinario?
Se il tuo cane presenta alcuni dei sintomi appena descritti, e sospetti che abbia mangiato ossa cotte, la prima cosa da fare è contattare il veterinario. Certo, l’attenzione dovrà essere maggiore a seconda della gravità dei sintomi, ma il rischio di lesioni interne non è da sottovalutare.
Non tutte le ossa cotte si scheggiano con la medesima facilità o causano problemi al tuo cane, ma è meglio che sia il veterinario a stabilire se c’è una vera emergenza o una situazione più semplice da risolvere. Il medico valuterà la presenza di schegge o lesioni ed eseguirà esami mirati per verificare un’eventuale ostruzione intestinale e intervenire. Il primo passo è tuttavia sempre quello di osservare attentamente i comportamenti del tuo amico a quattro zampe. Se ha ingerito ossa cotte e presenta questi sintomi, agisci velocemente: il tuo cane ti ringrazierà.
Bisogna evitare di dare ossa al cane?
Rosicchiare le ossa è un'attività per molti versi benefica. Privare i cani del tutto delle ossa potrebbe non essere la migliore scelta perché sono fonte di minerali e vitamine. Per dare ossa ai cani in modo del tutto sicuro è bene evitare assolutamente di dare ossa cotte, e prediligere ossa derivanti da carni che mantengono la composizione, evitando di frantumarsi: vanno evitate le ossa di maiale, quelle di prosciutto e di agnello. In generale è buona norma evitare dare scarti da tavola ai cani, proprio per non incorrere negli spiacevoli sintomi elencati prima.
