Il cane ringhia: come gestirlo e soprattutto cosa non fare per non peggiorare la situazione
Ci sono momenti in cui un cane ringhia, soprattutto se si sente minacciato o in pericolo. Eppure, ci sono casi in cui il cane tende a ringhiare in situazioni inaspettate, per ragioni che non riesci a comprendere. Capire il modo in cui il tuo animale domestico comunica i suoi stati d’animo è fondamentale per il suo benessere e per prevenire situazioni pericolose. Vediamo allora perché il cane ringhia, e come gestirne uno.
Perché il cane ringhia: aggressività e frustrazione
Come accennato nell’introduzione, le ragioni per cui un cane ringhia sono diverse e corrispondono a diversi stati d’animo del tuo animale domestico. In primo luogo, questo comportamento può essere dovuto a emozioni negative, che portano a:
• ringhio come avvertimento, quando il cane si sente minacciato o vuole proteggere il proprio territorio;
• ringhio aggressivo, molto più pericoloso perché indica la volontà del cane di attaccare, che va affrontato rivolgendosi a un addestratore professionista;
• ringhio per frustrazione, che può derivare da una curiosità o da un desiderio non soddisfatti.
Se il tuo cane ringhia per avvertimento o frustrazione, è importante prestare attenzione e osservare bene i suoi comportamenti. Nel caso di un ringhio aggressivo, invece, parlare con un professionista è il modo più sicuro per evitare pericoli futuri.
Perché il cane ringhia: piacere e gioco
Non sempre però un cane che ringhia indica un problema. Ci sono volte in cui il tuo animale domestico tende a ringhiare perché è eccessivamente eccitato, magari durante il gioco. Si tratta di un segno di entusiasmo che non deve causare allarmismi. Lo stesso si può dire anche per quanto riguarda il ringhio di piacere, emesso dai cani che cercano attenzione o desiderano affetto. Il suono è basso e gli altri segnali dati dal cane non lasciano presagire pericolo o inquietudine.
Tuttavia, osserva sempre bene il comportamento del tuo cane. Se sta giocando e di colpo il momento sembra trasformarsi in una piccola zuffa, il tuo amico peloso potrebbe iniziare a ringhiare. In questi casi è sempre bene interrompere il gioco e valutare con attenzione la situazione.
Come gestire un cane che ringhia: consigli pratici ed errori da non fare
Ora, per gestire un cane che ringhia nel migliore dei modi è fondamentale comprendere che il ringhio non è necessariamente un comportamento negativo. Si tratta di un mezzo di comunicazione di cui bisogna capire le finalità. Magari è per gioco e interesse, o per chiedere le tue attenzioni. Ma se il tuo cane ringhia perché si sente minacciato o in pericolo, punirlo sarebbe un errore.
Prova invece a comprendere cosa ha scatenato questo comportamento e qual è la fonte del disagio o della preoccupazione. Prenditi del tempo per valutare la situazione: un errore è quello di affrontare un cane che ringhia in modo troppo repentino, senza comprendere davvero cosa il tuo amico a quattro zampe sta cercando di dire. Allontanarsi e rassicurare il cane è un buon punto di partenza, mentre per evitare le situazioni stressanti o spaventose puoi creare un ambiente più confortevole.
Se il cane ringhia di frequente e con insistenza, diventa importante rivolgersi a un professionista. Ti aiuterà a comprendere meglio le esigenze del tuo animale domestico e a risolvere questo problema in modo efficace.