Cani e gatti parlano tra loro? È arrivato il momento di capire se è vero e come lo fanno

Isabella Ripoli image
di Isabella Ripoli

08 Ottobre 2023

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre 2024

Come fanno cani e gatti per comunicare?

Da sempre il rapporto tra cane e gatto è stato considerato conflittuale e si tende ad evitare che le due specie entrino in contatto. L'esperienza, però, e i tentativi fatti in tal senso dimostrano che non è affatto una certezza e che ci sono casi in cui possono convivere civilmente, senza che accada per forza qualcosa di brutto.

La comunicazione, però, sappiamo tutti che si basa prevalentemente sul linguaggio. Come fanno, allora, cani e gatti per comunicare, capirsi e andare d'accordo? Hanno un codice segreto per intendersi? Scopriamolo.

Come far abituare i cani ai gatti e viceversa?

cane e gatto

Bubblejewel96/Flickr

Sappiamo bene che la comunicazione, almeno quella verbale, non è il punto forte dei nostri amici a quattro zampe. Questo non significa che non riescono a farsi capire, ma che il loro linguaggio prevede soprattutto l'uso del corpo e delle espressioni facciali. Cosa che vale sia per gatti che per cani, ma al di là della comunicazione con noi uomini, vi siete mai chiesti come fanno a interagire tra loro?

Prima di tutto dobbiamo dire che, per far convivere in modo pacifico questi due animali, è bene farli abituare con calma l'uno all'altro e accompagnarli costantemente in questo percorso. Una volta fatto questo, possiamo focalizzare l'attenzione su come riescono a parlare tra loro. È davvero possibile? 

Gli esperti hanno condotto diversi studi al riguardo e, seppur sia chiaro che non possono parlare nel modo classico, il linguaggio dei loro corpi è molto loquace.

Linguaggio del corpo

cane e gatto

Pexels

Gatti e cani, allora, sarebbero in grado di scambiarsi informazioni e di comprendere cosa passa nella testa dell'uno o dell'altro grazie al reciproco modo di "stare" nello spazio. Orecchie, coda, muso sono le parti principali da osservare quando i nostri amici stanno per interagire, così da capire se in quel momento vanno d'accordo oppure sarebbe opportuno separarli. Tutto, ovviamente, può essere accompagnato da abbai e miagolii.

  • Posizione del muso. Sia i cani che i gatti usano molto il muso e i baffi per percepire ciò che li circonda. Riescono ad immagazzinare informazioni grazie ai loro ricettori e li usano anche nel rapporto con gli altri animali. Quando sono in contatto con l'altra specie, ad esempio, possono esprimere tranquillità o nervosismo solo grazie a un movimento della bocca e comunicano all'altro se è il caso o meno di avvicinarsi.
  • Movimenti della coda. Anche in questo caso abbiamo una comunicazione corporea, ma i segnali differiscono di molto tra l'uno e l'altro animale. La coda tesa, ad esempio, è positiva per i cani, ma negativa per i gatti. Stesso vale per la posizione tra le gambe. L'importante, dopo averli fatti abituare gradualmente l'uno all'altro, è comprendersi a vicenda, in modo da capire in che stato d'animo sta il compagno e comportarsi di conseguenza.
  • Orecchie. Anche per questa parte del corpo la situazione si differenzia tra cani e gatti. Per giocare e stare sereni le posizioneranno in modi completamente opposti, ma, se stanno insieme da un po', non temete perché lo capiranno e comunicheranno nel modo migliore.

Molto dipende dal loro carattere...

cane e gatto

紫流/Flickr

Anche gli occhi, rilassati o spalancati, significano che sono in una situazione tranquilla o meno. Tutti questi atteggiamenti, ma allo stesso modo guaiti, abbai, miagolii e fusa, sono il linguaggio completo grazie al quale è possibile dire che sì, i gatti e i cani parlano tra loro. E no, non è detto che, come pensiamo da secoli, debbano per forza essere avversari. Questo può accadere, certo, ma è solo una questione di abitudine dell'uno all'altro e, come accade a noi umani, di personalità e lati caratteriali. Se saranno all'opposto è inevitabile che non andranno d'accordo. Viceversa, il rapporto tra i due potrebbe diventare molto più profondo di quello con i loro simili.

Chi li ha avuti o li ha in casa entrambi, avrà forse fatto caso a questi meccanismi di comunicazione, in caso contrario, è arrivato il momento di osservare bene i vostri amici per comprendere in che modo simpatico parlano tra loro.