Pensi che il tuo gatto stia invecchiando? Scopri quali sono i segnali che lo accertano

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di Marco Bonavolontà

06 Ottobre 2023

Ultimo aggiornamento: 13 Novembre 2024

Segnali che il tuo gatto stia invecchiando

Amare un animale vuol dire prima di tutto conoscerlo nel profondo: il suo carattere, le sue preferenze, i suoi atteggiamenti sono in grado di comunicarci quando sta avvenendo un cambiamento in lui. Non basta infatti garantirgli cibo ed acqua per essere certi di avere al proprio fianco una creatura felice. I gatti in particolare sono animali affascinanti quanto misteriosi.

Tuttavia conoscere e comprendere la loro natura aiuta moltissimo un proprietario ad intervenire tempestivamente assicurandosi il benessere del suo felino. Quando i gatti diventano anziani hanno bisogno di un maggior numero di attenzioni poiché attraversano un periodo dove si sentono più deboli e vulnerabili: vediamo insieme quali segnali sarebbe opportuno notare.

Gli atteggiamenti identificativi di un gatto anziano

gatto anziano

wirestock/Freeoik

Esattamente come gli essere umani anche i gatti attraversano dei periodi che scandiscono la loro vita, possiamo così riassumerli: la giovinezza, l'età adulta e l'invecchiamento. Vogliamo quindi darvi qualche consiglio per capire quando il vostro micio sta cominciando a diventare anziano.

Premettiamo che non esistono regole assolute per tutti i gatti: molti fattori - tra cui la razza del felino - incidono notevolmente sul loro ciclo vitale. Tuttavia possiamo delineare alcune caratteristiche comuni in grado di rivelare quando i nostri amici a quattro zampe stanno invecchiando. Detto ciò un gatto si intende "anziano" tra i 10 ed i 15 anni di età. Ma quali sono i segnali a cui dobbiamo fare caso?

Cambiamento di carattere e di umore: i felini in età avanzata possono sviluppare una maggiore intolleranza verso ogni forma di contatto ed essere quindi più restii a coccole o al gioco.

Inappetenza e conseguente dimagrimento: purtroppo invecchiando i sensi del gatto tendono a diventare meno acuti ragion per cui saranno meno stimolati a mangiare. Sentire meno odori e sapori farà diminuire loro la voglia di nutrirsi portandoli ad un inevitabile dimagrimento.

Mobilità ridotta: un'altra caratteristiche che salta subito all'occhio è la difficoltà del micio nel correre e soprattutto nel saltare in posti dove prima amava andare. I gatti adorano verticalizzare: qualora doveste vederli smettere di arrampicarsi e gettarsi dall'alto per atterrare agilmente potreste pensare che muscoli ed ossa siano meno elastici, che sia per loro più faticosa quell'attività.

Disorientamento e confusione: un gatto, specialmente se abituato solo ad un ambiente casalingo, visibilmente disorientato è un chiaro segnale di invecchiamento. Uno dei motivi potrebbe essere dovuto all'abbassamento della vista dell'animale, ma anche senza questa problematica è possibile riscontrare una perdita della memoria e dell'orientamento nell'animale.

Incontinenza: altro evidente fattore di un felino non più giovane è trovare escrementi al di fuori della lettiera o notare il proprio gatto andare a fare i bisogni molto più spesso del solito. 

Naturalmente non possiamo impedire ad i nostri adorati animali di invecchiare, ma possiamo prendercene cura al meglio giorno dopo giorno. Vediamo le abitudini più sane che sarebbe opportuno adottare nei loro confronti.

Come prendersi cura del proprio micio al meglio

gatto anziano

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Non importa quanti anni abbia il tuo gatto: queste pratiche saranno sempre ben gradite dal tuo animale se correttamente eseguite. Come detto in precedenza un felino non ha bisogno solamente di essere sfamato e anche nel farlo alcune "procedure" sono preferibili ad altre.

I gatti sono cacciatori per natura: amano inseguire, stanare, e sì, anche giocare con la loro preda. Sono fatti così. Partendo dunque dalla loro alimentazione possiamo consigliarvi di dar loro cibo di alta qualità e non scatolette di sottomarca. Ancora - di tanto in tanto - fareste molto felice il vostro gatto se simulaste con lui il procacciamento del suo cibo. Con questo intendiamo dire che farli giocare con dei pezzetti di cibo - magari facendoglieli inseguire - potrebbe aumentare di molto il grado di soddisfazione dell'animale. Anche gli stessi croccantini che siete soliti servirgli in ciotola lanciati uno ad uno faranno venir più voglia al gatto di mangiarli.

Altra pratica fondamentale per il loro benessere è spazzolarli: fatelo spesso, anche tutti i giorni, con delicatezza ed un'apposita spazzola, più il vostro micio ha il pelo lungo maggiore deve essere la frequenza e la necessità di spazzolarlo. Non farlo potrebbe infatti far comparire "dei nodini" nel suo manto i quali potrebbero dare origini a prurito e contribuire alla formazione di batteri/funghi. Potreste recarvi anche a far toelettare (bagno compreso) il vostro gatto in un centro specializzato. Ma non è tutto.

Altri consigli per il suo benessere

spazzolare gatto

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Altro importante consiglio: ricordate di prendervi cura della loro igiene dentale. I gatti sostanzialmente utilizzano denti e artigli come "strumenti" di caccia e di "sfogo", appare quindi ovvia l'importanza di mantenere sempre puliti i loro dentini utilizzando prodotti specifici o portando il gatto direttamente dal veterinario per tale procedura.

Riguardo ai loro artigli, posizionate più di un tiragraffi in casa vostra così da assicurare loro la piena libertà di rinnovare le unghie: questo gli garantirà di potersi sentire a proprio agio grazie ad un "territorio ideale". Il loro benessere ne sarà influenzato positivamente.

Per ogni dubbio non esitate mai a contattare uno specialista in grado di visitare e fornire cure tempestive al vostro pelosetto, in particolare al manifestarsi di diarrea o qualora l'animale non mangi per più di 48 ore.