Cosa fare se si viene morsi da un cane: come gestire la ferita e prevenire le infezioni
Essere morsi da un cane è un incidente piuttosto comune che può provocare lesioni cutanee di diversa gravità. Per evitare complicazioni, è essenziale sapere come affrontare la situazione in modo tempestivo ed efficace. In questo articolo, vedremo cosa fare dopo un morso di cane, quando preoccuparsi per la rabbia o il tetano e le implicazioni legali.
Cosa fare dopo il morso di un cane?
Quando si viene morsi da un cane, la prima cosa da fare è gestire in modo corretto la ferita. A seconda della sua gravità, infatti, può essere necessario adottare approcci diversi. Innanzitutto, è essenziale pulire la ferita con abbondante acqua corrente per rimuovere eventuali corpi estranei. Poi, bisogna disinfettare con acqua ossigenata o un disinfettante medico, in modo da prevenire le infezioni, e applicare una crema antibiotica da banco. Seguirà la fasciatura con garza sterile, da cambiare con frequenza. Una maggiore attenzione va prestata nel caso la ferita sia aperta, a causa dei germi che il cane potrebbe averci trasferito con il morso.
Per questa ragione, dopo aver pulito e disinfettato la ferita è sempre bene recarsi al pronto soccorso. Anche se il morso sembra di lieve entità, consultare un medico può fare la differenza sul trattamento successivo. È necessario capire se sono necessari dei punti e serve una terapia antibiotica.
Rabbia da morso di cane: quando preoccuparsi?
Fra le azioni da intraprendere, è fondamentale conoscere lo stato di vaccinazione contro la rabbia del cane. Se l’animale è stato vaccinato, il rischio di trasmissione della malattia è minimo: non c’è bisogno di preoccuparsi, ma è necessario monitorare la ferita.
La rabbia è infatti una malattia infettiva molto pericolosa. Causata da un virus trasmissibile mediante il morso di un animale infetto, ancora non ha una cura e ha quasi sempre un decorso mortale. Per questo, la prevenzione è essenziale. Esiste una vaccinazione, ma deve essere somministrata durante il periodo di incubazione. Se quindi si viene morsi da un cane che non ha fatto le vaccinazioni antirabbiche, bisogna immediatamente contattare il medico.
Tetano da morso di cane: quando preoccuparsi?
Tramite il morso di un cane può anche trasmettersi il tetano, una grave infezione dovuta a ferite contaminate da spore presenti nel terriccio. Come per la rabbia, per il tetano non ci sono cure se la tossina si è già legata alle terminazioni nervose.
Anche in questo caso, quindi, la prevenzione è di importanza fondamentale. Per questa ragione, bisogna verificare se la propria vaccinazione contro il tetano è aggiornata, soprattutto se la ferita dovuta al morso del cane è profonda o contaminata da terra. Nello specifico, ci si vaccina contro il tetano ogni 10 anni. Se però l’ultimo richiamo è stato effettuato più di cinque anni fa, è necessario consultare il medico per un eventuale richiamo anticipato.
Morso di cane: quali sono le conseguenze legali?
Oltre a quelle mediche, un morso di cane può avere anche implicazioni legali. In Italia, le conseguenze penali sono il rischio di una denuncia da parte della vittima, mentre le conseguenze civili consistono in una citazione in giudizio per il risarcimento dei danni.
Dal punto di vista penale, per il proprietario del cane potrebbero scattare accuse di omessa custodia o malgoverno di animali, a seconda dei casi. Inoltre, potrebbero essere contestati anche il reato di lesioni personali o di lesioni personali colpose. La vittima del morso di cane potrà costituirsi come parte civile.
Dal punto di vista civile, invece, si potrà chiedere un risarcimento al proprietario del cane o, se si è stati morsi da un cane randagio, al comune. Il risarcimento civile può anche essere liquidato dall’assicurazione, se il proprietario ne ha stipulata una.
In conclusione, conoscere come gestire il morso di un cane in modo adeguato è fondamentale per proteggere la propria salute e affrontare le eventuali conseguenze legali. In generale, è sempre meglio prevenire evenienze del genere con le dovute vaccinazioni, e cercare di capire quando un cane può essere pericoloso.
