La perdita di pelo nei cani: un problema da non sottovalutare, ma che può essere gestito
La perdita di pelo nei cani è un fenomeno piuttosto comune che può manifestarsi in diverse forme, dalla perdita uniforme su tutto il corpo alle chiazze di pelo. Si tratta di una condizione che può derivare da più cause, alcune più naturali e altre più legate a infezioni o allergie. La perdita di pelo può colpire inoltre cani di tutte le età e di tutte le razze, per cui è sempre importante osservare il proprio cane e saper agire con tempestività, qualora necessario.
Quando perdere il pelo è naturale: la muta nei cani
Pexels
La muta è una parte normale del ciclo di vita dei cani di molte razze, come per esempio Pastore Tedesco, Husky, Akita e Chow Chow. Comprendere e gestire la muta in modo adeguato è essenziale per garantire la salute e il comfort del tuo animale domestico. D’altronde, si tratta dell’unica causa fisiologica per la perdita di pelo dei cani, e avviene due volte l’anno.
Il processo è infatti strettamente legato ai cambiamenti stagionali, all’arrivo del freddo e all’inizio dell’estate. Durante la muta, un cane si libera del pelo vecchio o danneggiato, e lo sostituisce con un manto nuovo, più adatto alle esigenze climatiche del periodo. Di per sé, quindi, la muta contribuisce allo stato di salute generale del cane, a differenza degli altri casi di perdita di pelo.
Il cane perde il pelo: quando preoccuparsi
Pexels
Una eccessiva perdita di pelo che non è legata alla muta può essere invece causata da diverse condizioni. Un cane perde troppo pelo per:
• Cattiva alimentazione. Una dieta poco equilibrata contribuisce alla perdita di pelo, soprattutto se mancano acidi grassi polinsaturi, vitamine e omega-3.
• Allergie. Le allergie possono dipendere da fattori ambientali, come pollini e muffe, o acari della polvere e parassiti, oppure essere causate da specifici alimenti.
• Stress. La perdita di pelo è in questo caso una risposta a situazioni di stress o traumatiche, per cui è importante offrire comfort e attenzione al cane in questi momenti.
• Patologie. Fra i loro sintomi, patologie come la Sindrome di Cushing e la Leishmaniosi hanno anche una perdita di pelo.
Ovviamente, in questo caso il consulto con il veterinario è fondamentale per capire qual è il problema e come risolverlo.
Come ridurre la perdita di pelo nei cani?
freepik
Se non è il sintomo di una condizione clinica, che va affrontata contattando uno specialista, ridurre la perdita di pelo nei cani è possibile, seguendo alcuni consigli e buone pratiche. Un’alimentazione equilibrata ha più importanza di quanto possa sembrare, per prevenire la perdita di pelo nei cani. Alimenti come il salmone e l’olio di girasole, ricchi di omega-3, possono ridurre le infiammazioni della pelle e migliorare la salute del manto canino. Frutta e verdura sono invece utili per mantenere il pelo del cane idratato.
Inoltre, altri rimedi per prevenire o ridurre la perdita di pelo nei cani sono:
• una spazzolatura quotidiana, che rimuove il pelo morto e previene i nodi, favorendo una cute sana;
• uno shampoo delicato che protegga il manto del cane e ne riduca il prurito;
• una sana gestione dello stress, mediante attenzioni, passeggiate e interazione.
In tutti questi casi, potrai aiutare il tuo cane a sentirsi meglio fisicamente e caratterialmente. Migliorare l’igiene, l’alimentazione e la sua attività contribuisce a prevenire le perdite di pelo non fisiologiche. Se però i sintomi hanno durata prolungata o sei davvero preoccupato, consulta il veterinario: potrà darti delle risposte più certe, e aiutare il tuo cane a stare meglio.
