Secondo uno studio, i cani sanno benissimo quando un umano sta mentendo
Si dice che il cane sia il migliore amico dell'uomo, che si fidi ciecamente di lui e che farebbe qualsiasi cosa in suo potere per salvaguardarlo. Convinti di ciò, noi esseri umani non ci poniamo mai il problema di cosa facciamo con i nostri amici a quattro zampe, siamo sicuri che sono e saranno sempre lì per noi, al di là delle nostre azioni. Eppure i cani non sono animali sciocchi e sanno leggere in modo chiaro quali sono le nostre reali intenzioni nei loro confronti.
Ecco perché sempre più studiosi si sono concentrati su un aspetto specifico della relazione tra i cani e l'uomo, arrivando a dare una risposta a una semplice domanda: i cani capiscono quando una persona mente?
Rapporto uomo - cane
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Da tempi ormai immemori il legame dell'uomo con questa specie animale è stato sempre molto forte. Probabilmente è per questa ragione che il cane è diventato anno dopo anno il migliore amico dell'uomo, il suo fidato compagno e una sicurezza da avere sempre accanto. Uomo e cane sono in perfetta simbiosi tra di loro, non possono comunicare a parole, certo, ma possono farlo con i pensieri e con i gesti. Ecco, allora, che la relazione si intensifica, diventa profonda e unica, tanto da portare gli elementi di questo duo a diventare, spesse volte, inseparabili.
Come nelle relazioni umane, però, capita a volte che il proprietario del cane dica al suo amico delle piccole bugie per riuscire a gestirlo. Magari la promessa di una passeggiata o di un croccantino che poi non si concretizza, nella convinzione che il fidato compagno non si renda conto dell'inganno. Ma così non è, perché esperiti del mondo canino sono riusciti a dimostrare il contrario.
I cani possono capire quando il padrone sta dicendo una bugia?
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In un recente studio è stato osservato che i cani, specie animale estremamente intelligente, sarebbero in grado di capire quando un uomo sta mentendo. La ricerca è stata condotta a partire da 260 esemplari di cani, ognuno dei quali veniva messo in relazione prima con un "comunicatore" conosciuto e poi con uno sconosciuto, così da analizzare le diverse reazioni.
Il compito che dovevano svolgere, ascoltando le indicazioni degli umani, era di recarsi verso un contenitore che presumibilmente conteneva dei croccantini. In una fase successiva, i cani sono stati posizionati davanti ai contenitori e potevano osservare dove veniva inserito il loro "premio". Visto ciò, sono state poi introdotte altre persone che gli dicevano di muoversi verso uno dei due contenitori, di solito quello vuoto, dando dunque un'informazione non veritiera. I cani, stupendo tutti, hanno dimostrato la loro scaltrezza, dirigendosi per la maggior parte delle volte verso il recipiente giusto, pur andando in contrapposizione con l'input ricevuto.
I cani, dunque, possono intendere alla perfezione le indicazioni degli uomini, ma allo stesso tempo hanno le facoltà per poter pensare e agire diversamente. In questo specifico esperimento ognuno degli esemplari aveva assistito al posizionamento del croccantino e non si è lasciato trasportare da quanto diceva l'uomo, rimanendo coerente a ciò che avevano visto ed evitando di sbagliare.
Il risultato dell'evoluzione
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In tempi passati e con molte probabilità una cosa del genere non sarebbe stata riscontrata. I cani erano molto più assoggettati all'uomo e dipendevano psicologicamente da lui. Andando avanti con i secoli, però, questo animale è entrato sempre più in contatto con il mondo umano, ha interagito a fondo con esso, riuscendo a carpirne i segreti. Questo l'ha condotto a una comprensione e assimilazione del "metodo" usato dagli uomini, riuscendo a rispondere agli input in modo giusto, come nel caso dell'esperimento.
Molto, poi, dipende anche dalla razza di cane, dal suo background e dall'educazione ricevuta, ma possiamo dire che le facoltà di comprensione sono insite in loro e non gli resta che gestirle a seconda delle situazioni.
Dunque, non mentite ai vostri cani, sono in grado di capirlo e di smascherarvi. La sincerità prima di tutto, affinché sia sempre di più un amico fidato.