Come eliminare i cattivi odori dalla lettiera del tuo gatto
Avere un gatto, o più di uno, sta a significare avere a che fare con una dolce palla di pelo pronta a dare affetto, ma anche piuttosto esigente: parliamo di animali particolarmente suscettibili e con un certo "caratterino". Pertanto è sempre bene soddisfare i loro bisogni al meglio.
Una delle tematiche ricorrenti che preoccupa i proprietari dei felini riguarda i cattivi odori dentro casa: la lettiera può sprigionare odori forti capaci di perdurare per ore e diffondersi in tutto l'ambiente casalingo. C'è però un rimedio a tal proposito, anzi più di uno: abbiamo stilato una piccola guida per darvi una mano a risolvere questa problematica.
I rimedi per eliminare i cattivi odori della lettiera
Stratman2/Flickr/CC BY-NC-ND 2.0
Non possiamo iniziare questa guida senza prendere in considerazione il numero di animali che avete dentro casa: la presenza di più gatti determinerà una cura e delle attenzioni direttamente proporzionali al loro numero. Le lettiere dovrebbero sempre essere una in più rispetto ai gatti di cui si è in possesso per garantire loro un maggiore agio. Una buona abitudine è quella di pulire ogni giorno, magari anche più volte al dì, la lettiera: questo aiuta di certo a ridurre di molto gli odori indesiderati. Ma cosa possiamo fare per "smorzare" ancora di più i cattivi odori?
Il primo rimedio che ci sentiamo di consigliarvi è quello del bicarbonato di sodio: cospargere tutta la base della lettiera prima di cominciare a versare la sabbietta potrebbe rivelarsi un'ottima soluzione per assorbire gli odori maleodoranti. Esistono poi dei prodotti specifici, generalmente degli spray, da applicare direttamente dentro la lettiera capaci di coprire gli odori e profumare. Tuttavia non spruzzate deodoranti diversi da quelli adatti per questo scopo in quanto potrebbero dar fastidio al sensibile olfatto del vostro gatto.
Ricordate infine di arieggiare il più possibile la stanza dove si trova la cassetta del gatto per far disperdere i cattivi odori. Altro punto cruciale per un ambiente più profumato è il tipo di lettiera che scegliete di adoperare! Ne esistono di vari modelli per così dire, ma quale sarà quello ideale?
Quale tipo di lettiera scegliere?
Tom Thai/CC BY 2.0
La risposta non è semplice e in breve vi spiegheremo il perché: sostanzialmente esistono due tipi di lettiere, quelle aperte o quelle chiuse. Ciascuna offre vantaggi, ma ha anche i suoi svantaggi e dunque vediamo di fare il punto della situazione.
• Lettiera aperta: probabilmente la più comune "cassetta" per i bisogni dei felini, di forma rettangolare può avere i bordi più o meno alti e consente l'ingresso al gatto in maniera facile e veloce. Tuttavia gli odori si diffondono molto facilmente in tutto l'ambiente dove è collocata ed è probabile che quando il gatto vada per ricoprire i suoi bisogni della sabbia fuoriesca finendo sul pavimento.
• Lettiera coperta: adatta a gatti di medie e grandi dimensioni trattiene di più gli odori proprio perché chiusa e limita la fuoriuscita della sabbietta per lo stesso motivo. La sua "manutenzione" e pulizia richiede però più tempo e maggiori attenzioni.
Possiamo dunque affermare che una lettiera chiusa è più efficiente quando si tratta di limitare i cattivi odori, ma c'è un punto importantissimo da considerare: non è il tipo preferita dai gatti! Per noi umani minor odore in giro per l'ambiente è l'ideale, ma per i nostri amici a quattro zampe ritrovarsi una cassetta chiusa pregna e concentrata di forti odori non lo è affatto!
Valutate quindi accuratamente in base al carattere del micio quale soluzione adottare e provate anche diversi tipi di sabbietta finché non troverete quella che più si addice alle esigenze vostre e del gatto!