Tutto quello che devi sapere se vuoi adottare un secondo gatto
Avere un gatto in casa comporta molte responsabilità, ma sa anche restituire momenti di gioia e divertimento, tanto da provare il desiderio di adottare un secondo gatto. Vale la pena considerare questa possibilità, e assicurare al tuo gatto un compagno di giochi, oppure è meglio lasciare che viva da solo? Scopriamolo insieme.
Accogliere un secondo gatto in casa: i vantaggi
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Adottare un secondo gatto può sembrare un po’ problematica, all’inizio, ma in realtà si tratta di una scelta naturale. Contrariamente a quanto si pensa, infatti, i gatti non sono animali solitari: amano stare da soli, certo, ma apprezzano anche la compagnia. Come accade a noi esseri umani anche i gatti possono sentirsi annoiati, soprattutto se lasciati da soli tutto il giorno. Da questo punto di vista, adottare un secondo gatto può significare molto più che trovare un compagno di giochi. E l’organizzazione non cambia poi tanto, se non per le quantità di cibo e la pulizia della lettiera.
Come scegliere il secondo gatto?
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Detto questo, e visti i benefici che un secondo gatto potrebbe portare alla tua famiglia e al tuo amico felino, bisogna dire che la scelta del gatto è altrettanto importante. Il primo aspetto da considerare con attenzione è quello dell’età. Se il tuo primo gatto è adulto, allora potrebbe avere più senso adottare un gatto già cresciuto e che abbia un temperamento calmo. Allo stesso tempo, se il tuo primo gatto è poco più che un cucciolo, allora scegli un gattino come secondo gatto: i due potranno giocare e socializzare insieme.
Ma oltre all’età, è importante anche il sesso dei due gatti: di solito non ci sono problemi se sono sterilizzati. In caso contrario due gatti maschi potrebbero litigare, mentre due gatti di sesso diverso potrebbero provare ad accoppiarsi.
Come inserire il secondo gatto in casa?
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Dopo aver scelto di adottare un secondo gatto e aver capito qual è il gatto che vorresti, è arrivato il momento di inserirlo in casa. Gli obiettivi sono in questo caso diversi: abituare il tuo primo gatto alla presenza dell’altro, favorire la socializzazione, promuovere un contatto pacifico, e così via. In generale, questi sono i passi da fare per inserire il secondo gatto in casa:
- assicurati che ci siano risorse adeguate e separate in merito alle ciotole di cibo e alle lettiere;
- tieni il nuovo gatto in una stanza separata per i primi giorni;
- stimola il contatto olfattivo mediante asciugamani e coperte scambiate fra i due gatti;
- consenti un primo contatto visivo mediante una porta a vetri o una rete;
- favorisci un incontro diretto e supervisionato, usando il metodo del rinforzo positivo;
- se le condizioni sono favorevoli, favorisci un incontro diretto senza supervisione;
- usa feromoni rassicuranti per creare un ambiente tranquillo.
Cosa fare dopo l’inserimento del secondo gatto
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Se queste fasi sono andate per il verso giusto, è importante rispettare le abitudini del tuo primo gatto e mantenere una routine equilibrata. Evitare che ci siano troppi sconvolgimenti all’ambiente domestico è fondamentale per prevenire possibili sensazioni di abbandono. Con il tempo, i due gatti si abitueranno a vivere insieme e, se tutto va bene, impareranno anche a condividere i loro spazi e giocare. Ricorda di distribuire in modo equo le tue attenzioni, così da mantenere l’equilibrio e rendere felici entrambi i tuoi gatti.