Che effetto ha l'arrivo dell'inverno sui nostri cani?
I cani sono i migliori amici dell'uomo, lo sappiamo bene. Come sappiamo che in tutto e per tutto dipendono dai loro padroni. Soprattutto quelli "casalinghi" sono molto meno indipendenti, ad esempio, dei gatti, e hanno bisogno di noi umani per mangiare, bere e anche andare a sgranchirsi un pochino. Tutte cose normali che i nostri amici a quattro zampe adorano e che noi umani non gli facciamo mai mancare.
In quanto loro punti di riferimento, poi, è normale preoccuparci per la loro salute. E proprio in questo senso una cosa a cui dobbiamo stare molto attenti, ma che forse a volte sottovalutiamo, sono i cambi di stagione e le conseguenze che potrebbe avere su di loro la diminuzione delle temperature. L'arrivo prima dell'autunno e poi dell'inverno, infatti, non lascia i nostri cuccioli indifferenti, ma potrebbe comportare diversi cambiamenti in loro, sia a livello fisico che emotivo. Vediamo come riconoscerli e affrontarli.
Passare dal caldo al freddo: cosa significa per i cani?
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I cambi di stagione sono un momento in cui il fisico lascia andare delle consuetudini per abituarsi alle nuove temperature. È un frangente di passaggio in cui ci si deve riorganizzare per rispondere al meglio, senza che si verifichino problemi e imprevisti. Una cosa che accade a noi umani, ma anche ai nostri amici a 4 zampe, soprattutto cani. Come noi, anche loro possono risentire del cambiamento climatico, avere delle ripercussioni e ammalarsi. Con l'arrivo delle temperature basse potremmo notare diversi cambiamenti nei cuccioli. Cerchiamo di capire quali sono per curarli o prevenirli e, qualora ci sembrassero eccessivi, rivolgersi al medico.
- Raffreddore, tracheiti e otite. Quando le temperature si abbassano e l'umidità inizia a prendere il sopravvento, queste tre problematiche potrebbero investire il nostro cane. Le difese immunitarie vacillano e di conseguenza possono ammalarsi.
- Dolori muscolari. La mobilità è più complicata per il freddo e, specialmente per gli esemplari più anziani, non è semplice farci i conti, e i dolori sono abbastanza forti. Tenerli al caldo, magari aiutandosi con una coperta, sarebbe opportuno per alleviare il loro malessere.
- Perdita del pelo. Capita anche a noi di perdere capelli soprattutto nel periodo autunnale. Stessa cosa avviene anche ai cani che, con l'abbassamento dei gradi, cambiano il loro manto e lo "infoltiscono" per rispondere meglio a un clima più rigido.
- Cambiamento d'umore e d'appetito. Se d'estate e primavera siamo tutti più felici, in autunno e inverno tendiamo a chiuderci. Siamo più riflessivi, taciturni e socializziamo di meno, cosa che succede anche ai nostri cani. Non capita di rado, infatti, che il loro stato d'animo si modifichi e che siano più spenti. L'appetito, al contrario, ha un rinvigorimento e sembra quasi che il nostro amico non riesca a smettere di mangiare. Il corpo ha bisogno di più carburante per mantenersi caldo, per cui è necessario che mangi di più.
Come possiamo fare per evitare che si ammali?
Abbiamo visto in che modo i cambiamenti climatici possono influenzare la salute e l'umore del nostro cane. Ci sono ovviamente delle strade che si possono seguire per evitare che ciò accada, soprattutto che non si ammali. Raffreddori, otiti, tracheiti e quant'altro potrebbero essere evitati in maniera semplice e solo con qualche piccola attenzione in più.
Ad esempio: pensiamo a quando portiamo a spasso il nostro cane oppure gli consentiamo di uscire in giardino per sgranchirsi, correre o espletare i propri bisogni. Pensate che lo sbalzo di temperatura momentaneo tra il dentro e il fuori non vada ad intaccarlo? Sbagliato! È proprio in quell'istante che le difese potrebbero non funzionare al meglio, esponendolo al rischio. Per evitare tutto ciò, facciamo caso alle nostre abitudini e, di conseguenza, alle loro.
Poche e semplici regole da rispettare
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Non vogliamo che si ammali, giusto? Seguiamo queste semplici regole e saremo in grado di evitarlo.
- Evitiamo innanzitutto che escano di casa se, per qualunque ragione, il loro pelo è bagnato. Asciughiamoli, e solo dopo lasciamoli andare.
- Facciamo attenzione che, se in procinto della passeggiata, non ci sia una differenza eccessiva tra la temperatura interna e quella esterna. Per evitarlo possiamo abbassare leggermente i gradi dei termosifoni, in modo da non passare da una situazione "tropicale" a una montanara.
- Vestiamoli. In commercio ci sono tantissimi indumenti, da maglie a giacche, create appositamente per i nostri amici a 4 zampe. Se temiamo che la temperatura all'esterno sia molto più bassa di quella interna, nonostante non ci sia stato il riscaldamento in funzione tutto il giorno, non rinunciamo alla passeggiata che gli fa assolutamente bene, ma copriamolo in modo adeguato, soprattutto se il nostro cane fa parte di una razza a pelo corto, e quindi meno tutelato.
Problematiche prevenute e risolte
Le conseguenze dei cambiamenti climatici possono essere tante, come tanti sono i modi per evitarle. In fondo, basta davvero poco per evitare che il nostro amico si ammali, si raffreddi, abbia la tosse o dolori muscolari causati da freddo e umidità.
Facciamo caso a queste cose e vedremo che il nostro cucciolo sarà sempre in ottima salute e felice di uscire anche con le basse temperature.