Cucciolo abbandonato dentro una borsa in aeroporto: si cerca di capire perché il padrone lo ha lasciato
Abbandonare un cane è un atto inaccettabile, a prescindere dal momento e dalla situazione. Si tratta di un gesto che tradisce la fiducia di una creatura che darebbe tutto per il proprio essere umano. Ma è ancora più sconcertante trovare un cane abbandonato in un luogo frenetico come un aeroporto. Questa è la storia di Boeing, un cucciolo lasciato all’Aeroporto Internazionale di Indianapolis e che per fortuna è stato salvato.
Abbandonato per giorni all’Aeroporto di Indianapolis: la storia del cucciolo Boeing
Speedway Animal Rescue/Facebook
Per raccontare questa storia, potremmo essere tentati di cominciare dalla fine, o quasi. Un rifugio per animali con sede in Indiana fa un appello urgente per provare a rintracciare il proprietario di un cucciolo abbandonato all’Aeroporto di Indianapolis. Secondo i soccorritori dell’associazione Speedway Animal Rescue, il piccolo cane è stato lasciato consapevolmente fra le sale dell’aeroporto da un proprietario senza scrupoli.
Boeing, come i volontari lo hanno soprannominato, è stato ritrovato vicino alle biglietterie della Southwest Airlines. Dentro un trasportino abbandonato, riferisce la polizia, stava un “piccolo cane bianco e soffice” lasciato lì intenzionalmente. Ma non era questa la notizia peggiore: il trasportino era comunque troppo piccolo, e Boeing era ricoperto di urina e feci. Chissà da quanto tempo era stato abbandonato lì in quello stato. Chissà cosa doveva aver passato nei giorni prima del salvataggio.
Boeing viene salvato dai volontari: la rinascita del cucciolo
Speedway Animal Rescue/Facebook
Dopo il ritrovamento di Boeing, la polizia ha immediatamente contattato l’associazione Speedway Animal Rescue, un rifugio per animali dell’Indiana. Appena arrivati, i volontari hanno però trovato Boeing in uno stato molto più grave rispetto alle aspettative. Il cucciolo di cane, di età compresa fra 4 e 5 mesi, era sì ricoperto in urina e feci, ma presentava anche dei punti di sutura nella zampa anteriore e una benda sul corpo. Inoltre, non aveva microchip.
Boeing è stato quindi affidato al rifugio per animali. Per il momento, l’affidamento è temporaneo e non è possibile procedere con l'adozione, per due ragioni. Da una parte, perché il proprietario potrebbe aver smarrito il suo cane e può ancora reclamarlo. Dall’altra parte, come hanno chiarito i volontari, c’è un’indagine della polizia in corso. Nel frattempo, Boeing si è integrato benissimo con gli altri cani del rifugio: ha un carattere gioioso e finalmente sta bene.
Perché abbandonare un cane all’aeroporto?
Speedway Animal Rescue/Facebook
Sono diverse le ragioni che portano un proprietario ad abbandonare il proprio cane, una creatura di cui ha la responsabilità. Spesso le persone non capiscono davvero cosa voglia dire curarsi di un animale domestico, e quindi decidono di abbandonarlo alla prima occasione utile. Altre adottano un cane senza valutare l’importanza delle cure, delle passeggiate, dell’addestramento: in breve, del tempo da dedicare al loro compagno. Ci sono anche individui che abbandonano il proprio cane per i maltrattamenti a cui lo hanno costretto, e che magari lo hanno reso aggressivo. Per non parlare di cambiamenti di vita o, peggio, delle famiglie che decidono di abbandonare il proprio compagno a quattro zampe prima di partire per le vacanze.
Nel caso di Boeing, non si sa ancora qual è la vera ragione che ha portato il proprietario ad abbandonare il povero cucciolo all’Aeroporto di Indianapolis. I soccorritori pensano che forse il cane non aveva un certificato sanitario, e quindi non poteva partire. Di fronte alla scelta fra perdere il volo e abbandonare lì il suo cane, la persona ha preferito la seconda opzione. Un’alternativa meschina. Per fortuna, Boeing è stato trovato in tempo e adesso è al sicuro, in attesa di trovare una casa e una famiglia amorevole.
