Una gatta torna a casa dopo 6 mesi e 1000 chilometri: l’incredibile storia di Louise

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di Gianmarco Bonomo

25 Novembre 2023

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024

Storia della gatta Louise

Smarrire un animale domestico, specialmente durante un trasloco, può essere un’esperienza travolgente. Questa è la storia di Hildegard Holtschneider, una donna che ha vissuto una situazione simile con la sua amata gatta Louise. Eppure, nonostante fosse grande la tentazione di arrendersi, la vicenda si è conclusa in modo inaspettato. Vediamo cosa è successo!

La scomparsa della gatta Louise durante il trasloco

Siamo nei primi mesi del 2023, e Hildegard Holtschneider ha deciso di fare ritorno a Düsseldorf in Germania, la sua città di origine. Prepara quindi tutto per il trasloco dalla Francia, dove risiede da anni, e ovviamente intende portare con sé i suoi due animali domestici: un affettuoso Bichon Maltese e la dolce gatta Louise. Hildegard è molto legata a loro: li ha salvati entrambi da una foresta, anni prima, e se ne cura da allora.

A un certo punto, la donna e i suoi due animali fanno una sosta notturna presso un albergo a Saint-Cyr-l'École, vicino Versailles. E lì accade l’impensabile: forse incuriosita dai posti nuovi, forse spinta da un momento di disattenzione della sua proprietaria, Louise scappa dall’albergo, scomparendo nella notte.

Dopo sei mesi e 1000 Km, Louise torna a casa

Storia della gatta Louise

Katzenschutz Braunschweig e. V./Facebook

Nonostante i suoi frenetici sforzi e il coinvolgimento di molte persone, Hildegard non riesce a recuperare Louise. Non sa neanche dove possa essere andata. Anche il microchip non restituisce informazioni su dove possa essere la gatta. Nella disperazione, le speranze di ritrovare Louise spariscono mentre Hildegard prosegue il trasloco verso la Germania. Passano così sei mesi.

Il 9 novembre però Hildegard riceve un’email che non si sarebbe mai aspettata. Un’associazione per la protezione degli animali ha ritrovato Louise, ma non in Francia come si sarebbe potuto pensare. La gatta è stata ritrovata a Brunswick, una città che dista 300 Km da Düsseldorf e 1000 Km da Versailles. Louise aveva percorso una distanza incredibile in sei mesi, era sopravvissuta a condizioni di vita indescrivibili, ma alla fine era tornata a casa. Quasi, vista la distanza fra le due città, ma abbastanza vicino perché Hildegard potesse riabbraciarla.

Gatti che tornano a casa dopo centinaia di chilometri: Louise non è l’unica

L’impresa di Louise ha qualcosa di epico: non si sa come, né in quali condizioni, è riuscita a tornare a casa dopo aver percorso 1000 Km verso la Germania. Potremmo pensare che si tratti di una storia incredibile e irripetibile, e invece non è così. Nel 2013, un gatto di nome Cookie si era perso a Grasse, sempre in Francia, durante una vacanza. Anche in quel caso, nonostante il microchip i suoi proprietari si erano dovuti rassegnare alla perdita del loro gatto. Eppure, dopo oltre 1100 chilometri e due anni, Cookie era arrivato fino al paese vicino al suo, dove una veterinaria lo aveva ritrovato e aveva letto le informazioni del microchip. Nel 2009, invece, in Lapponia si era perso il gatto norvegese Vaino. In quel caso gli ci erano voluti 130 giorni e 800 chilometri per tornare a casa: era dimagrito, denutrito ma vivo, una testimonianza straordinaria della determinazione dei gatti.

Tutte e tre queste storie, da Louise a Cookie a Vaino, ci ricordano quanto siano speciali i legami fra esseri umani e animali. La tecnologia moderna gioca un ruolo cruciale nei ricongiungimenti, e sottolinea l’importanza di prendersi cura dei nostri animali domestici durante momenti come le vacanze o i trasferimenti. Ritrovarli è bello, insomma, ma non perderli è ancora meglio.