Cane anziano aspetta 400 giorni al rifugio prima di essere adottato: poi qualcuno è arrivato a prenderlo

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

28 Novembre 2023

Ultimo aggiornamento: 08 Novembre 2024

cane con foulard giallo

Di solito, un animale domestico salvato da un rifugio rimane lì soltanto per poche settimane, e poi viene adottato. Trovare una famiglia accogliente è il sogno di cani, gatti e altre creature accudite dai volontari dei rifugi. A volte però si tratta di un sogno che dura tantissimo, come nel caso di Ziggy, un boxer di 9 anni che ha dovuto aspettare più di 400 giorni prima di trovare una casa. Questa è la sua storia.

La storia di Ziggy: perché nessuno lo voleva?

Ziggy era un animale domestico perduto, quando è arrivato al Miami-Dade Animal Pet Adoption and Protection Center di Doral, in Florida. Possiamo già immaginare il trauma di questo povero cane che, dopo aver perso il proprietario, giunge in un rifugio per animali nella speranza di trovare una casa. Eppure, così non è. Passano prima le settimane e poi i mesi: al rifugio continuano ad arrivare animali e le adozioni diminuiscono.

In un contesto del genere vengono scelti sempre prima i cuccioli, e Ziggy è un cane un po’ più anziano: possibile che nessuno voglia adottarlo? Il rifugio organizza eventi e condivide post sui social network, eppure ancora nulla. D’altronde, è risaputo: le persone amano adottare i cuccioli, dimenticando che anche un cane anziano ha dei sentimenti.

Una svolta improvvisa per Ziggy: arriva l’adozione dopo 400 giorni

Cane anziano al rifugio

Miami-Dade Police Department/Facebook

È a questo punto che Jennie Lopez viene a conoscenza della storia di Ziggy e si innamora del simpatico boxer, decidendo di dargli una casa. Anche Jennie era una “veterana” dell’adozione: aveva già incontrato diversi cani, ma non era riuscita a trovare il compagno di vita giusto per lei. Fino a quando non ha incontrato Ziggy e ha capito che l’attesa era terminata

Dopo un primo emozionante incontro, Jennie ha dovuto attendere due settimane prima di avviare il processo di adozione. Richiama il rifugio per animali, e scopre che Ziggy non c’è più, prelevato da un’altra associazione che si occupa di cercare una casa per i cani dei rifugi. Ma la donna non demorde: chiama l’organizzazione no-profit e dice a loro che è sua intenzione adottare Ziggy.

La nuova vita di Ziggy: una storia durata 400 giorni, ma a lieto fine

cane con foulard giallo

Sit.Snap.Save/Facebook

Ziggy adesso vive felice con Jennie e ha trovato la sua vera dimensione. Ama la vita domestica, le lunghe passeggiate e anche i viaggi in macchina. Nei 400 giorni passati al rifugio per animali, non ha mai smesso di avere una personalità affettuosa, e il suo carattere è emerso anche con la sua nuova proprietaria. Dal canto suo, Jennie oggi condivide suggerimenti utili per chi sta pensando di adottare un animale domestico. In questi casi, infatti, è importante visitare di persona i rifugi e interagire con i loro ospiti, senza aver paura di chiedere assistenza ai volontari e al personale.

Anche una semplice interazione con le persone può fare un’enorme differenza per gli animali che sono ospiti di un rifugio. D’altronde, l’abbiamo detto: in media passano soltanto poche settimane prima di un’adozione. Di conseguenza, un momento di affetto, una passeggiata o un po’ di gioco sono importantissimi per i cani e i gatti che invece rimangono lì per mesi o anni. E forse è proprio questo che dimostra la storia di Ziggy: ogni animale merita una possibilità di amore e felicità.