I cani adottati sono più riconoscenti o semplicemente più felici?
Adottare un cane vuol dire prendersi cura di una creatura che non ha avuto una vita facile e renderlo un compagno di vita. Per questa ragione, si dice che i cani adottati siano i più grati e felici, molto più di un cane preso da un allevatore o da una cucciolata. Ma è vero? Davvero i cani adottati sono più riconoscenti, o sono semplicemente più felici? Cerchiamo di scoprirlo, indagando più a fondo sulla vita di un cane adottato e su come capire se davvero è felice.
La vita difficile di un cane adottato
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Adottare un cane vuol dire molto probabilmente scegliere, o farsi scegliere, un amico peloso da un rifugio per animali. Già la vita in un rifugio non può essere come quella di un ambiente domestico, per ovvie ragioni, data la scarsità di risorse che spesso contraddistingue questi luoghi. Ma si tratta comunque di un miglioramento nei confronti della vita di un cane prima di arrivare al rifugio.
Costellata da solitudine, fame, malattie e maltrattamenti, la vita di strada non è facile per un cane. Una volta arrivati al rifugio, questi cani iniziano a conoscere un po’ di affetto: magari abbandonati da persone senza scrupoli, ricominciano a fidarsi delle persone. E una volta adottati? Ovviamente, portano ancora le cicatrici di una vita passata che vorrebbero dimenticare, anche se non è facile.
I cani adottati sono più riconoscenti o semplicemente più felici?
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Da quanto abbiamo detto, potremmo essere tentati di dire che sì, un cane è sicuramente più riconoscente verso gli esseri umani, e magari anche più felice. Ma è davvero così? Sì e no, perché noi umani tendiamo ad attribuire ai cani emozioni complesse simili a quelle che proviamo. La verità è che non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino una gratitudine dei cani adottati verso le persone.
Quella che molti interpretano come gratitudine è, semplicemente, la possibilità di godere di una vita migliore dopo un passato difficile. È fondamentale comprendere che i cani non sono "riconoscenti" come potremmo esserlo noi. Ciononostante, possono sviluppare una lealtà profonda verso i loro proprietari se trattati con amore e cura. Che i cani non siano grati nel senso attribuito da noi esseri umani, infatti, non vuol dire che non possano essere felici.
Come capire se il tuo cane è davvero felice?
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Certo, forse interpretare il benessere di un cane adottato come gratitudine vuol dire proiettare su di lui le nostre emozioni e le nostre aspettative. Al contrario, è possibile invece rintracciare nel nostro amico peloso alcuni segnali di felicità. E questi sono inequivocabili: un cane che sta bene è affettuoso, ma anche protettivo nei tuoi confronti. Inoltre, il tuo cane può manifestare la propria felicità con questi gesti:
- leccare il viso, una delle espressioni di felicità più comuni e conosciute nei cani;
- saltellare, un comportamento che esprime gioia, eccitazione e riconoscenza;
- scodinzolare con la coda, un altro segno di eccitazione o felicità del cane;
- guardarti negli occhi, comportamento mediante il quale il cane esprime fiducia e affetto.
Ricorda che ogni cane è un individuo unico, e può esprimere la felicità in modi anche diversi da questi. Qualcosa di sicuro c'è: se ben curato e amato, un cane mostrerà sempre il proprio benessere in modi che non puoi equivocare. Se stai valutando di adottare un amico peloso, è importante essere consapevoli della responsabilità che questa scelta comporta. Non avrai soltanto vantaggi, è vero, ma l’affetto che il tuo nuovo compagno ti darà non può essere misurato, così come la sua felicità.