Tutto quello che devi sapere sul gatto Sphynx: dal mistero delle origini alle polemiche

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di Gianmarco Bonomo

20 Dicembre 2023

Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2024

Tutto quello che devi sapere sul gatto Sphynx

Lo Sphynx è uno dei gatti che più dividono le opinioni degli amanti dei felini. Alcuni lo guardano con diffidenza, quasi con sospetto, mentre altri sono affascinati dal suo aspetto davvero peculiare. In questo articolo, vedremo perché il gatto Sphynx è così, quali sono i problemi che questa razza felina comporta e come prendersene cura.

Identikit del gatto Sphynx

gatto Sphynx

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Potrà anche non piacere a tutti, ma non si può certo dire che il gatto Sphynx non sia originale o memorabile. Con una corporatura muscolosa e un peso che può raggiungere i sette chili, questo gatto è un insieme di forza e fascino. Ha orecchie grandi e degli occhi leggermente inclinati sopra gli zigomi prominenti, ma la sua caratteristica principale è la quasi totale mancanza di pelo.

Ora, non è che sia completamente “nudo”, ma lo Sphynx ha soltanto un sottile strato di peluria, quasi invisibile se non al tocco. La pelle è morbida e leggermente rugosa, con rughe che sono prescritte dallo standard di razza, almeno sulla testa. Ma il gatto Sphynx è anche noto per essere affettuoso e vivace, aspetti che lo rendono perfetto per vivere con altri animali domestici.

Le origini del gatto Sphynx

gatto Sphynx

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Per anni si è creduto che il gatto Sphynx fosse originario del Messico, addomesticato e allevato dagli aztechi. In realtà, le sue origini non sono né così “esotiche” né così lontane nel tempo. Il gatto Sphynx nasce letteralmente nel 1966, quando una gatta dà alla luce un cucciolo privo di pelo, caratteristica dovuta a una normalissima e casualissima mutazione genetica. Dopo alcuni problemi di salute che portano a interrompere l’allevamento e la riproduzione dell’individuo, gli allevatori scoprono nuovi esemplari glabri. Da qui, iniziano gli accoppiamenti e una selezione più attenta dei tratti, fino ad arrivare al riconoscimento della razza Sphynx nel 1971.

Come prendersi cura di un gatto Sphynx

gatto Sphynx

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I bisogni di un gatto Sphynx sono simili a quelli degli altri gatti, ma con alcune particolari considerazioni dovute alle loro peculiarità. Da una parte, quindi, il gioco e la socializzazione sono parti integranti del loro benessere, ma con attenzione al rischio di ferite. Dall’altra parte, la pelle chiara li rende sensibili ai raggi ultravioletti, per cui è consigliabile limitare la loro esposizione al sole. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, invece, i gatti Sphynx non necessitano di temperature più elevate, nonostante la mancanza di pelo. Molti pensano anche che uno Sphynx sia più adatto per chi è allergico al pelo del gatto. Sì e no, perché la reazione allergica dipende da proteine presenti nella saliva e nelle ghiandole sebacee dei gatti. Tecnicamente, le allergie al pelo dei gatti non dipendono dal pelo in senso stretto.

Controversie sul gatto Sphynx: una razza con dei problemi

gatto Sphynx

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I gatti Sphynx sono quindi più recenti di quanto si pensi e sono anche molto rari. Decidere di prenderne uno vuol dire cercare un allevatore con molta attenzione, valutando soltanto quelli che offrono anche pedigree o certificati di provenienza. Allo stesso tempo, la scelta di allevare Sphynx ha spesso sollevato polemiche, perché alcuni vedono la razza come un capriccio umano basato sull’aspetto estetico. E non sarebbe neanche la prima volta, come l’esempio dei Bulldog Francesi testimonia nel caso dei cani.

La decisione di adottare un gatto Sphynx dovrebbe quindi andare oltre l’aspetto così “strano” e basarsi sul desiderio di prendersi cura di un gatto unico. Da un lato ci sono le pratiche di allevamento, che continuano una scarsità di pool genetico a causa di diverse malattie. Dall’altro lato ci sono gli Sphynx, gatti affettuosi e in fondo senza colpe che potranno anche sembrare strani, ma possono rappresentare un ottimo compagno di vita.