A che ora mangiano i gatti, e quanti pasti al giorno dovrebbero fare?
Se hai un gatto, succede spesso di chiedersi come nutrire il tuo animale domestico. Certo, il cibo di qualità è fondamentale, ma talvolta ci si dimentica di una questione altrettanto importante: a che ora mangiano i gatti? E di conseguenza: quante volte al giorno dovrebbe mangiare un gatto? Vediamo qual è la risposta a questi interrogativi, così da offrire al tuo amico felino cibo di qualità, al momento giusto.
La routine dei gatti, veri e propri predatori domestici
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I gatti sono creature abitudinarie, sia nelle attività quotidiane che nella loro alimentazione. Cambiare le abitudini del tuo gatto può causare stress e ansia, per cui è sempre meglio mantenere costante l’orario dei pasti. Infatti, i gatti hanno uno stomaco che si abitua ad essere nutrito regolarmente, riflettendo il comportamento dei felini selvatici. Veri e propri predatori, in natura i gatti cacciano anche quando non hanno fame, così da conservare il cibo per i periodi di magra.
Per questa ragione, creare una routine dei pasti dona sicurezza ai nostri amici felini, in questo caso al contrario della vita in natura. Detto questo, però, la domanda rimane: quante volte al giorno dovrebbero mangiare i gatti? E soprattutto a che ora?
A che ora mangiano i gatti?
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Di solito, i gatti mangiano due volte al giorno, anche se alcuni preferiscono soltanto un pasto giornaliero. Quindi va benissimo offrirgli i croccantini alla mattina e il cibo umido alla sera, o viceversa, ma con una routine chiara. Diverso è il caso dei gattini, che hanno bisogno di mangiare più frequentemente sempre cercando di evitare l’eccesso di cibo. Sovralimentare un gatto può causare problemi digestivi e rischio di obesità.
Tecnicamente, se il tuo gatto è in grado di autoregolarsi, puoi anche lasciare croccantini nella ciotola nel corso della giornata. Eppure, sappiamo tutti che questa eventualità non è così comune come si pensa. Almeno all’inizio, è bene insegnare al gatto una routine chiara e che contempla un’alimentazione regolare. In questo modo, puoi anche scongiurare quei casi in cui il tuo animale domestico mangia per noia: presto potresti ritrovarti con un gatto sovrappeso. E questo non è un bene per la salute.
Alimentazione del gatto: i principali errori da evitare
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Se per un verso è importante scegliere cibo di qualità e rispettare una routine chiara nell’alimentazione del gatto, allo stesso tempo è fondamentale sapere quali errori evitare. Ecco i principali:
- sottovalutare l’importanza dell’acqua, fornendo invece acqua fresca e in quantità;
- rispettare la natura crepuscolare dei gatti, che sono più attivi al mattino e alla sera;
- dare cibo per cani, dal momento che i gatti hanno esigenze nutrizionali specifiche;
- limitarsi ai croccantini, che costituiscono soltanto una parte della dieta equilibrata di un gatto;
- dare cibo non adatto all’età, dal momento che ogni fase richiede un tipo specifico di alimentazione;
- dare cibo di bassa qualità, che alla lunga può fare più danni che altro.
Insomma, potremmo riassumere questa serie di errori da non fare nell’alimentazione del gatto come una guida al buon senso. I gatti sono animali che necessitano di una dieta equilibrata e di mangiare cibo di buona qualità, circa due volte al giorno. Ricordandolo, potrai offrire al tuo amico felino dei pasti al momento giusto e, soprattutto, con il cibo giusto da mangiare.