Nutrire il gatto domestico: è molto facile, se conosci ciò di cui ha bisogno
I gatti, essendo animali carnivori, hanno bisogna di particolari elementi all’interno della loro dieta. Non possiamo dargli qualsiasi alimento vogliamo, bisogna preferirne alcuni ed evitarne totalmente altri.
Gli alimenti che non possono mancare
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Come tutti sappiamo, i gatti si sono evoluti come cacciatori, infatti se tenuti all’aperto spesso predano topi, uccelli, lucertole e altri piccoli animali. Avendo, quindi, una dieta principalmente a base di carne, i nutrienti che non possono assolutamente mancare sono le proteine. Le proteine possono essere introdotte grazie ad alimenti di origine animale, tra cui la carne, come pollo, tacchino o manzo ma anche frattaglie, che contengono molto ferro e vitamine; il pesce, che oltre alle proteine apporta anche altri importanti nutrienti come l’omega-3; e le uova, da preferire cotte per evitare che possano contrarre malattie come la salmonella.
Per quanto riguarda le proteine di origine vegetale, possono essere introdotte, in piccola parte, grazie alle verdure. Da preferire cotte al vapore e senza grassi aggiunti.
Cosa invece sarebbe da evitare
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Il gatto, a differenza dell’uomo, essendo un carnivoro stretto, non ha bisogno di assumere carboidrati; è in grado di regolare la propria glicemia anche senza l’assunzione di zuccheri. I carboidrati si trovano negli alimenti a base di farine, come pane e pasta, e anche, ad esempio, nel riso. Non è necessario eliminarli totalmente dalla dieta ma bisogna evitare di esagerare.
Oltre agli zuccheri assunti dai carboidrati, sarebbe anche meglio evitare l’assunzione di zuccheri semplici, ossia quelli presenti ad esempio nei dolci e nella frutta.
Il gatto non può nemmeno mangiare patate e pomodori, poiché contengono solanina, una molecola che irrita lo stomaco causando vomito e diarrea. Per quanto riguarda le verdure, andrebbero evitati anche aglio e cipolla, poiché potrebbero essere causa di anemia.
Al contrario di quello che è solito pensare, andrebbero evitati anche il latte e i latticini, infatti una volta cresciuti i gatti perdono l’enzima che permette di digerire il latte, causando così episodi di diarrea.
Anche cibi molto speziati o salati possono irritare il sistema digestivo del nostro gatto, quindi andrebbero evitati.
Come si compone una dieta bilanciata per il nostro gatto
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Come abbiamo visto in precedenza la dieta del gatto deve essere per la maggior parte composta da proteine, principalmente di origine animale. I grassi, essenziali poiché forniscono l’energia, devono comporre circa il 15-30% del totale. Una piccola percentuale, circa 6-8%, deve essere composta da carboidrati, che aiutano la funzionalità intestinale grazie alla presenza di fibre. Una dieta così bilanciata apporterà anche la giusta quantità di vitamine e sali minerali.
È importante prestare sempre attenzione alla composizione e alla qualità degli alimenti che forniamo al nostro gatto, rendendo il pasto appetibile e completo. Ricordarsi, inoltre, di rivolgersi al proprio veterinario nel caso in cui il nostro gatto avesse delle esigenze specifiche, poiché non è detto che per tutti valgano sempre le stesse regole.