Conosci tutte le fasi di vita di un cane e come prenderti cura di lui in ognuna di esse?
Avere un cane al proprio fianco significa poter contare su una creatura straordinaria, fedele, intelligente e piena di voglia di vivere. In tantissimi, per tutte queste qualità, scelgono di prendere con sé il miglior amico dell'uomo per antonomasia e lo fanno comperando - o adottando - un cucciolo.
Nulla è più tenero, dolce e adorabile di un cucciolo! Ben presto però l'animale cresce, le sue esigenze cambiano piuttosto velocemente in base alla fase di crescita in cui si trova. Dunque è molto importante saper distinguere tutte le fasi di vita del proprio cane al fine di prestargli le giuste cure e attenzioni: vediamole insieme.
La fase dell'infanzia
Wirestock/Freepik
Un cane non appena viene al mondo è un "neonato" e per le primissime settimane della sua vita sarà cieco, sordo e poco mobile, ma questo non sarà affatto un problema: in questo breve periodo avrà bisogno solamente del latte materno e del calore sprigionato dal contatto con sua madre e dai suoi fratelli.
Passati circa due mesi il cane non avrà più bisogno di essere svezzato e potrà essere nutrito con del cibo solido, tuttavia questo dipenderà molto dalla razza e soprattutto dalla taglia dell'animale: quelli di taglia grande tendo a crescere nonché a sviluppare più tardi rispetto a quelli di taglia media e piccola.
Dunque passati i prima 60 giorni di vita i cuccioli potranno essere separati dalla loro mamma (mai prima) e qui cominceranno a esplorare il mondo muovendo i primi passi verso l'ambiente che li circonda.
La fase dell'adolescenza
Freepik
La fase della preadolescenza di un cane comincia orientativamente intorno ai 6 mesi, ma solamente qualche mese dopo - nell'adolescenza - si verificano cambiamenti comportamentali significativi: in questa fase i cani sono generalmente più circospetti verso chi li circonda e l'interazione con altri animali o persone diventa per loro più "delicata".
Sono infatti più titubanti e paurosi ed è molto importante che non si verifichino episodi spiacevoli per l'animale: potrebbero trasformarsi in veri e propri traumi.
Si consiglia in questi mesi, se lo si desidera, di far sterilizzare il proprio animale.
La fase della maturità
Freepik
I cani si possono definire "junior" - sempre in base a razza e taglia - quando arrivano a un 1 anno di vita, massimo entro i 2 anni nei cani di taglia grande o gigante.
In questa fase raggiungono la loro maturità sessuale ed emotiva, ma questo dipenderà molto anche dalla bravura nel padrone: farli relazionare correttamente con i vari ambienti, gli altri animali e le persone, sarà determinante per il loro corretto sviluppo caratteriale ed emotivo.
La fase dell'età adulta
prostooleh/Freepik
L'età adulta è probabilmente la più complicata da determinare in un quadrupede in quanto può variare davvero molto (sempre per via della taglia), parliamo infatti di un lasso di tempo che oscilla da 1 anno fino anche a dopo i 3 anni.
In questa fase il cane, se ben educato in precedenza, risulterà ubbidiente, ma meno giocherellone. Come regola pratica possiamo affermare che un cane può dirsi adulto quando raggiunge il peso e l’altezza finali stimati per la sua razza.
La fase della vecchiaia
Freepik
Oltre i 6/7 anni di vita un cane può essere definito "senior": è oramai un poco anziano, le sue esigenze riguardo all'alimentazione potrebbero cambiare, così come il suo bisogno di riposare più spesso e più a lungo.
Inoltre anche il numero delle volte in cui è raccomandato uscire con lui per fare una passeggiata varierà: ora l'animale dovrà essere portato fuori una volta in più a fare i suoi bisogni, tuttavia potrebbe essere una buona idea farlo uscire per meno tempo facendolo così stancare meno.
La fase geriatrica
Freepik
Infine, come ultima fase della vita, abbiamo quella chiamata "geriatrica". In quest'ultimo lasso di tempo il cane supera la sua aspettativa di vita media ed è quindi da considerarsi molto molto anziano.
In questi ultimi anni sarà necessario prendersi cura di lui dedicandogli particolari attenzioni: aiutarlo a raggiungere posti sopraelevati quali il divano o il letto (non riuscendo più lui a saltare) e magari mettendolo su coperte più spesse per far si che il suo peso non gravi sulle sue articolazioni.
Anche il cibo per cani anziani è da preferire alle classiche scatolette per cani da adulto. Portatelo fuori parecchie volte al giorno: un cane così anziano è da considerare per bisogni fisiologici al pari di un cucciolo.
A prescindere dalla sua età ricordatevi di prestare tutte le attenzioni possibili al vostro cane e non fategli mancare mai nulla, dopo tutto fa parte della famiglia!