Salva un gattino durante una notte gelida: il gatto lo ringrazia mostrandogli occhi pieni di gratitudine

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di Gianmarco Bonomo

14 Gennaio 2024

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre 2024

storia di un gattino salvato in una notte fredda

Gatti e gratitudine sono due parole che non vanno d’accordo, almeno nei racconti di chi non ha mai avuto a che fare con questi animali. In realtà, chi ha un gatto sa benissimo quanto possano essere grati e mostrarlo in modo concreto. Un po' come questo gattino appena salvato e già grato al suo nuovo proprietario.

Salva un gattino in una notte fredda e decide di tenerlo con sé

A raccontare l’accaduto è l’utente di Reddit Dmused, che pubblica due foto del suo animale domestico. Nella prima, si vede un gatto ancora tremante dopo essere stato salvato in una notte fredda, ma già grato per l’affetto dimostrato. Scrive Dmused che:

Ho salvato questo piccoletto due mesi fa in una notte fredda. Qui c’è una foto della notte in cui è stato ritrovato e poi di ieri sera.

In effetti, il cambiamento del gattino è incredibile. Se nella prima foto appare grato, ma ancora provato dal freddo esterno e dalle sue esperienze, nella seconda foto appare calmo, rilassato e felice. La differenza fra le due foto è così grande da comunicare subito la nuova vita del “piccoletto”, come lo ha chiamato il suo nuovo proprietario.

“Sembra così grato nella prima foto”: i commenti degli utenti

gattino salvato

Dmused/Reddit

Le reazioni della community di Reddit non si sono fatte attendere e anzi rappresentano un elemento importante della vicenda. Infatti, se già su un social network le persone sono in grado di provare questa empatia, nella vita reale daranno prova di altruismo magari salvando un gattino. Un utente commenta dicendo che il gatto “sembra così grato nella prima foto”, subito dopo essere stato salvato. Con un po’ di umorismo, un altro utente riconosce: “sono abbastanza sicuro che ti abbia appena rubato la casa”. Fra i commenti al post, c’è anche un messaggio di Dmused che dà un po’ di notizie sullo stato di salute del gattino:

Sì, all’inizio aveva gli occhi acquosi. Era carino ma si trattava di un’infezione derivante da una piccola ferita aperta che abbiamo trovato sulla sua pancia. Adesso ha guadagnato un po’ di peso e si comporta come un gatto completamente nuovo.

Come prendersi cura di un gatto abbandonato

gatto su una panchina di pietra

Pexels

Quanto successo a Dmused e al suo nuovo gatto non è purtroppo una novità, né un avvenimento raro. Quando ci si trova di fronte a casi del genere, è necessario prendersi cura di un gatto abbandonato nel modo giusto. Queste linee guida possono dare una mano a farlo:

  • identificare il gatto, che magari ha già un proprietario ed è scappato di casa o sta esplorando i dintorni del suo territorio;
  • determinare la situazione del gatto, cercando di capire se si tratta di un randagio dall’aspetto generale o dal comportamento;
  • determinare un possibile abbandono, dal momento che i gatti abbandonati potrebbero essere sani e cercare il contatto umano, ma risentire dei segni dell’abbandono;
  • valutare lo stato di salute del gatto, per esempio cercando di capire se ha ferite, se è una gatta che ha appena partorito, come portarlo da un veterinario;
  • aiutare il gatto.

Quest’ultima fase è forse la più complessa, nonché quella che richiede maggiori responsabilità. Cercare il proprietario con annunci sui social e nei dintorni è una buona idea, ma potrebbe anche essere utile registrare il gatto presso un gattile. Prendersi cura di un gatto abbandonato vuol dire garantirgli un benessere che gli è stato negato. Si tratta di una scelta importante che potrebbe cambiare la sua vita, e la tua.