Nel nord Italia viene approvata la legge sul test del DNA obbligatorio per i cani, previste multe salatissime

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di Marco Bonavolontà

19 Gennaio 2024

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024

bolzano, padrone e cane nel parco

Sarà capitato più o meno a tutti, passeggiando, di "incappare" in un bisognino animale lasciato proprio nel bel mezzo della strada. Non la più simpatica delle esperienze. Fatta eccezione per alcune aree è sempre obbligatorio raccogliere le deiezioni dei propri animali: si tratta di rispetto per l'ambiente e delle altre persone.

Tuttavia non tutti svolgono diligentemente i propri doveri sotto questo punto di vista, così una provincia italiana ha deciso di prendere molto sul serio la questione deliberando una legge specifica in merito, vediamo di che si tratta.

La legge per il test del DNA obbligatorio sui cani e le sanzioni previste

padrone raccoglie escrementi cane nel parco

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Bolzano, Alto Adige, si è stancata di avere a che fare con strade sporche e padroni di cani irresponsabili e così ha legiferato per interrompere un'abitudine poco civile diventata assai comune. 

Tutti i proprietari di cani della provincia hanno tempo fino a marzo 2024 per sottoporre quest'ultimi a un test del DNA: tramite il loro microchip sarà possibile rintracciare dai bisogni dell'animale il suo legittimo proprietario e dunque multarlo. Sono previste sanzioni che partano dai 50 fino ai 500 euro per i trasgressori, mentre verranno multati tutti coloro che non si conformeranno alla norma con multe variabili tra i 300 euro e i 1050 euro circa.

È possibile eseguire il tampone per il test del DNA presso una clinica veterinaria, il costo - a carico dei proprietari - si aggira intorno ai 65 euro. Parallelamente è stato creato - e tutt'ora sta venendo implementato - un database al quale la polizia potrà avere accesso per entrare in azione.

"Riceviamo centinaia di segnalazioni ogni anno per la cattiva gestione del suolo pubblico, ma le forze dell'ordine non riesco a intervenire tempestivamente se non in una manciata di occasioni: bisognerebbe letteralmente appostare degli agenti per cogliere qualcuno durante il misfatto", ha spiegato Paolo Zambotto, direttore del dipartimento veterinario. Tuttavia in tantissimi hanno sollevato pesanti critiche riguardo a tale legge.

La reazione della gente alla nuova legge sul test del DNA per i cani

Bolzano

Michael Paraskevas/Wikimedia - CC BY SA 3.0

Infatti dei più di 40.000 cani stimati in tutta Bolzano solamente 10.000 risultano essere stati tamponati e registrati. A lasciare perplessi molti degli abitanti è il fatto che questa legge non si applicherà ai non residenti, come ai turisti ad esempio: non sarà possibile controllare e - qualora necessario punire - una miriade di persone, per non parlare di tutti gli animali randagi impossibili da monitorare.

Qualcuno ha definito l'iniziativa inutile e soprattutto estremamente costosa da sostenere visto il dispendio di risorse richieste. Non ultimi tra gli scontenti, quei proprietari che si vedono costretti a pagare per adeguarsi alla legge pur sapendo di aver sempre svolto il proprio dovere civico. 

Perfino varie associazioni animaliste hanno storto il naso cercando di far abrogare la legge: "si tratta di un provvedimento ingiusto e che non risolve il problema, ma al contrario prevede costi di gestione altissimi", ha dichiarato Filippo Maturi, presidente di Assopets.

C'è da considerare, però, che questa nuova legge possa comunque attenuare una situazione infelice che l'intera provincia sta vivendo: non a caso la maggior parte delle persone votanti a suo favore non sono nemmeno proprietari di cani, sintomatico di quanto la gente sia stufa di incorrere in dinamiche incresciose e antigieniche. Voi cosa ne pensate di questo nuovo provvedimento?