Ogni quanto tempo e in che periodo dell'anno cani e gatti fanno la muta del loro pelo?
Avere un animale dentro casa è un'esperienza meravigliosa e chi ne ha uno lo sa bene! Tuttavia è innegabile quanta dedizione va messa per il loro benessere: tante sono le cure delle quali hanno bisogno la maggior parte di loro. Pensiamo ad esempio a cani e gatti, ovvero gli animali tra i più comuni nelle case.
Ebbene è importante vaccinarli, trattarli con un antiparassitario, sterilizzarli e ultima, ma non per importanza, badare alla cura del loro pelo. Entrambi i quadrupedi "regolano" quest'ultimo in maniera biologica: la loro natura prevede che questi facciano in autonomia la muta del loro manto. Bisogna però sapere in quale periodo avviene questo processo ed eventualmente cosa fare per aiutarli, vediamolo insieme.
Ogni quanto gatti e cani fanno la muta?
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Sia i gatti che i cani tendono a fare la mute del loro pelo in due periodi specifici dell'anno: in primavera (fra marzo e maggio) e in autunno (tra settembre inoltrato e novembre). Tuttavia in base alla razza possono esserci discrepanze in quanto appena detto: ad esempio alcuni cani hanno un doppio manto, questo si traduce con una muta che perdura per tutto l'anno!
Ma perché questi animali perdono e "guadagnano" pelo? Il motivo è piuttosto semplice: il loro manto funge da isolante termico e dunque nei mesi più freddi - durante la stagione invernale - essi tenderanno a infoltire il proprio mantello per proteggersi dal gelo, viceversa - durante le stagioni più calde - perderanno intere ciocche di pelo per combattere meglio le alte temperature.
C'è da considerare poi un fattore particolare nei gatti: quelli che vivono fuori di casa seguiranno una muta più netta e ben visibile rispetto a quelli che vivono sempre all'interno, quest'ultimi potrebbero fare la muta tutto l'anno. Dunque cosa possiamo fare per aiutare i nostri amici a quattro zampe?
Come aiutare cani e gatti mentre stanno facendo la muta
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Sia cani che gatti fanno dunque la muta, chi per tutto l'anno e chi per un periodo stagionale. La razza dell'animale fa una grande differenza nella quantità di pelo che un animale andrà a prendere e a perdere, ma in ogni caso sta a noi dargli una mano durante questo processo: ne va della loro salute.
Infatti un pelo troppo lungo se non è ben curato può causare nodi del manto che a loro volta favoriscono la proliferazione di parassiti: acari, pulci, funghi, ecc... appare dunque evidente quanto sia importante assisterli in queste fasi. Come?
La toelettatura è la soluzione migliore: per gatti/cani a pelo corto consigliamo una spazzolata del mantello una volta ogni 3-4 giorni, mentre per quelli a pelo lungo sarà necessario dedicarsi a questa pratica tutti i giorni. Per farlo l'ideale è munirsi di un'apposita spazzola per sottopelo in grado di arrivare più in profondità e districare anche il pelo più arruffato. Ma c'è dell'altro.
La dieta per un manto sano nei cani e nei gatti
Infatti la muta può essere supportata grazie a una corretta alimentazione degli animali: se notate il vostro quadrupede cominciare a perdere una gran quantità di peli o una pelliccia più folta del solito potete tranquillamente sostenerlo con i seguenti nutrienti: l'omega è consigliato in particolare per i gatti, mentre zinco e vitamina A e B aiutano sia cani che felini.
Anche i grassi insaturi rappresentano un nutriente eccellente e li potete trovare in svariati oli, come quello di lino o di canapa: cospargere con questi oli il pasto dei vostri animali li aiuterà nell'intero processo.
Infine per contrastare le problematiche derivanti da un'elevata ingestione di pelo vi consigliamo di comperare delle apposite piantine da far mangiare ai vostri adorati quadrupedi: così facendo il loro intestino verrà depurato ed eviterete la formazione di una quantità eccessiva di boli di pelo. Voi lo sapevate?