Bambina va a una festa di compleanno e ritorna con il più dolce dei regali: un cucciolo di gatto
Quando si manda la propria bambina a una festa di compleanno si è abbastanza tranquilli: il festeggiato magari è nella stessa classe della piccola o meglio ancora è un amichetto di cui si conoscono bene i genitori. A ogni modo difficilmente qualcosa può andare storto durante una festicciola di bambini di 9 anni.
Eppure la protagonista di questa particolare storia è riuscita a spiazzare sua mamma e il suo papà riportando a casa un dolce gattino trovato proprio alla festa. Vediamo cos'è successo di preciso.
La festa e lo stratagemma dei fanciulli
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La famiglia Stover aveva portato la loro bambina a una normalissima festa di compleanno, ma poi il telefono era squillato e la mamma, Kristen, si era subito preoccupata pensando fosse successo qualcosa. In realtà non era successo nulla di eclatante: la sua bambina stava benissimo, l'aveva chiamata per chiederle un grosso favore.
La famiglia del festeggiato aveva infatti avuto da poco una cucciola di gattini e aveva domandato ai bambini se pensavano che i loro genitori avrebbero acconsentito a prenderne uno. La bambina non ci aveva pensato due volte e aveva scattato foto, registrato video, con lei e l'adorabile gattino che avrebbe voluto riportare a casa. Come se non bastasse aveva detto alla mamma che quel gattino era la creatura più bella che avesse mai visto, lasciando intendere che se ne era innamorata a prima vista.
Kristen non era entusiasta all'idea di accogliere quell'animale: a casa avevano già un gatto di nome Miles di 9 anni. Come avrebbe reagito il vecchio gatto all'arrivo di un cucciolo? Sarebbero andati d'accordo i due animali? Questi pensieri lasciavano titubante la donna, ma la piccola sapeva come farsi dire di sì.
Benvenuto Oscar
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Oltre alle parole commoventi di prima, la bambina aveva detto a sua madre che le altre mamme avevano acconsentito a prendere anche loro un gattino della cucciolata... era tutto vero e Kristen non voleva essere l'unica mamma a dire di no alla figlia.
Così qualche ora dopo Oscar (così lo aveva chiamato la bimba) era a tutti gli effetti un nuovo membro della famiglia Stover! Oramai era fatta e non si poteva più tornare indietro: il bellissimo gattino di 9 settimane sarebbe rimasto con loro.
Il marito di Kristen non è stato molto contento del nuovo arrivato, ma non ha potuto far altro che rassegnarsi all'idea di avere un altro gatto in casa: come avrebbe potuto deludere la sua bimba?
Tuttavia invero non è raccomandabile inserire un nuovo gatto in un ambiente dove già ve n'è uno in questa maniera. Vediamo il perché.
I gatti potrebbero non andare sempre d'accordo tra di loro
Argo
Prima di tutto l'inserimento di un nuovo gattino dovrebbe essere sempre graduale e mai avvenire da un giorno all'altro: è fortemente consigliato far scambiare prima gli odori dei due gatti. Come? Tramite copertine e giocattoli: prendete ad esempio un giochino del vostro vecchio gatto e fateci giocare il nuovo arrivato, mentre potreste dare una copertina dove è solito dormire il cucciolo da far annusare al micio più grande.
In ogni caso i due animali andrebbero tenuti separati per circa 2 settimane: il gatto più grandi altrimenti potrebbe percepire il nuovo arrivato come una minaccia, stressarsi e credere che il suo territorio sia stato invaso da un possibile "nemico". Per questo è importante lo scambio degli odori seguito poi da brevi incontri di qualche secondo.
C'è poi una questione di genere che ha una certa influenza: l'introduzione di un cucciolo femmina è più tollerata da parte di un gatto adulto maschio, prendere un cucciolo quando si ha già un gatto maschio di pochi mesi (ed è dunque anch'esso considerato un cucciolo) non dovrebbe creare problemi. Un cucciolo maschio e un gatto adulto maschio potrebbero non andare d'accordo, nel caso in cui si prenda un gatto adulto maschio quando se ne ha già un altro le cose potrebbe risultare piuttosto complicate...
Considerate quindi sempre questi aspetti prima di prendere un secondo gattino e... occhio ai vostri bambini: è davvero difficile dirgli di no quando si presentano con una piccola, dolce, palla di pelo in mano!
