Donna ritrova per caso il suo cane scomparso da 5 anni: “è davvero un miracolo”

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di Gianmarco Bonomo

28 Febbraio 2024

Ultimo aggiornamento: 19 Novembre 2024

cane con la padrona

Smarrire il proprio animale domestico è un’esperienza devastante. L'angoscia che si prova all'inizio viene compensata dalla speranza di ritrovarlo presto, e in poco tempo. A volte passano gli anni, e la speranza deve lasciare spazio alla rassegnazione. Eppure non è impossibile che accada un miracolo, come nel caso di Will, un cane che si era perso ma che ha ritrovato la sua famiglia. Dopo ben 5 anni.

Il cane Will ritrova la sua famiglia dopo 5 anni

cane al guinzaglio nel parco

Clear the Clermont County Animal Shelter/Facebook

Siamo nel 2019, e Will ha 6 anni: è un allegro incrocio fra Golden Retriever e Husky, è felice e la sua famiglia lo ama. All’improvviso, forse dopo una passeggiata o dopo essersi allontanato da casa, Will scompare lasciando la sua famiglia nello sconforto. I giorni di ricerca diventano settimane, le settimane diventano mesi, i mesi diventano anni. Ne passano cinque, Will avrebbe 11 anni, e ormai i suoi proprietari hanno perso le speranze di rivedere il loro cane.

Eppure, all’improvviso come cinque anni prima, accade un miracolo: il post su Facebook di un rifugio per animali mostra un cane randagio di nome Rome pronto per l’adozione. Solo che Rome somiglia incredibilmente a Will: che sia davvero lui? Hannah, la proprietaria, si reca al rifugio e riconosce immediatamente il suo cane smarrito, che la riconosce a sua volta. Un lieto fine per una separazione di cinque anni e un cane ormai anziano.

“Dio vi benedica, è davvero un miracolo” e altri commenti del web

cane con la padrona

Clear the Clermont County Animal Shelter/Facebook

È impossibile non lasciarsi toccare dalla storia di Will e della sua proprietaria Hannah, dalla speranza allo sconforto fino a un nuovo inizio per entrambi. Sotto il post del rifugio che ha condiviso la notizia tantissimi utenti hanno commentato il miracolo. In un commento si legge “Dio vi benedica, è davvero un miracolo! Sono così felice per Will e la sua famiglia”, mentre un altro utente scrive “è incredibile come gli animali domestici possano ricordare i proprietari e il loro nome dopo tutto questo tempo”. In tutti i commenti si riesce a percepire la felicità delle persone per il lieto fine della storia di Will. Un utente però cerca di lanciare un messaggio, in modo che queste situazioni non debbano necessariamente ripetersi, e scrive “questo è un promemoria per tutti di mettere un microchip ai propri animali domestici, registrarlo e mantenerlo aggiornato”. E come dargli torto.

Quanto è importante il microchip per ritrovare gli animali scomparsi?

In breve, molto. Un microchip è fondamentale per ritrovare gli animali scomparsi o, meglio, per identificare un animale scomparso e ritrovato da un rifugio o portato presso un canile. Da questo punto di vista, i casi sono due. Se il proprio animale è dotato di microchip, una volta ritrovato può essere identificato e quindi riportato ai proprietari. Se invece il proprio animale non ha microchip, come successo a Will, una volta ritrovato dovrà essere considerato come un cane randagio. L’utente che ha scritto quel commento ha ragione: l’importanza del microchip non dovrebbe mai essere sottovalutata.

A parte questo, la storia di Will e Hannah ricorda come possa essere profondo il legame fra gli animali domestici e i loro proprietari. Certo, con un microchip Will sarebbe tornato a casa molto tempo prima, ma è impossibile non commuoversi di fronte alla gioia di Hannah e del suo cane. Che adesso avrà l’opportunità di vivere una seconda vita, nella sua vecchia casa.