Durante un evento per l'adozione di alcuni gatti succede l'impensabile: una donna abbandona un micetto

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di Marco Bonavolontà

05 Marzo 2024

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre 2024

Micetto abbandonato durante un evento di adozione per gatti

Avere un animale dentro casa è in grado di cambiare la vita di una persona: l'affetto che si può provare e che è in grado di dare una creatura ha un valore inestimabile. Eppure c'è chi non se ne rende conto e decide addirittura di sbarazzarsi della propria bestiola. 

Senza voler giudicare l'atto in sé vediamo cos'è successo al gattino protagonista di questa storia. Il piccolo micetto è stato infatti visto in un negozio per animali, ma non era assieme a tutte le altre creature per essere adottato: qualcuno l'aveva appena lasciato lì, l'aveva abbandonato.

La storia di Seymour

micetto abbandonato

@fosteringcats/Instagram

Così ha dunque inizio la storia di Seymour, ovvero di quel povero gatto ritrovatosi in un Petsmart (negozio per animali), ma non per essere adottato... una telecamera di sicurezza ha infatti ripreso la scena di una signora intenta a tirare fuori dalla sua borsa il cucciolo per poi lasciarlo al suo destino.

"Avrei preferito che quella donna ci avesse parlato, sarebbe andato bene anche poggiare la borsa con il gatto dentro sul nostro bancone senza proferire parola.", ha dichiarato Bettany, una volontaria della Virgina del Nord. Invece quel micio era stato semplicemente abbandonato all'interno dell'affollatissimo negozio.

"Siamo sempre abbastanza pieni di animali, ma ho trovato un posticino anche per Seymour e gli stiamo fornendo le migliore cure possibili.", ha quindi aggiunto la sua salvatrice. 

Qualche giorno dopo il bel gatto era vivace e pieno di voglia di giocare, ma questo rappresentava in realtà un piccolo problema per Bettany.

Una casa per Seymour

@fosteringcats/Instagram

L'esuberanza di Seymour si faceva sentire, letteralmente: i dentini e le unghiette del cucciolo continuavano - seppur per gioco - a "tormentare" la donna. "Deve stare in quarantena per un paio di settimane e dunque nel frattempo può giocare solamente con me e con nessun altro gattino", ha ben chiarito la volontaria.

Così alla creaturina non rimaneva che sfogare le sue energie inespresse giocherellando con Bettany. A ogni modo tra poco tempo Seymour potrà avere la compagnia dei suoi simili e quando avrà la giusta età sarà pronto per essere adottato: una signora, Heather, lo ha già prenotato ed è pronta a prendersi cura di lui per sempre!

Ma di preciso quando un gatto può essere adottato? E quali rischi si corrono nel precorrere i tempi?

Quali regole seguire se si ha intenzione di adottare un cucciolo di gatto

gatto randagio

Rawpixel

Se avete voglia di adottare un gattino (vi capiamo perfettamente) dovreste tenere conto di alcuni fattori molto importanti. Innanzitutto un cucciolo non andrebbe mai separato dalla sua mamma prima di due mesi: questo prevede la legge in molti Paesi. Una misura atta a tutelare sia il benessere della gatta che del suo piccolo: la precoce separazione potrebbe generare un trauma nei due animali.

In particolare il gattino ne risentirebbe perché alcuni comportamenti fondamentali come il lavaggio del pelo, la giusta interazione con gli altri gatti (grazie ai fratellini e alle sorelline) vengono insegnati dalla mamma nei primi mesi di vita. Dunque un gatto sottratto anzi tempo potrebbe subire un inevitabile cambiamento del suo carattere, rendendolo quindi distaccato, ansioso, pauroso e poco incline al contatto fisico.

Poi c'è il dilemma su dove prendere il gatto. Ebbene sì: ci sarà una notevole differenza tra un gatto preso da un allevamento e uno adottato invece in un gattile. Sostanzialmente nel primo caso si saprà per certo ogni dettaglio sul felino: si potrà avere come una "mappatura" dell'animale comprendente la sua linea ereditaria, la sua storia clinica familiare e tutto ciò che c'è da sapere sulla sua razza.

Al contrario adottare un micio da un gattile significherà compiere un gran bel gesto e dare una casa a una creatura dal passato difficile, ma proprio per questo non si avranno garanzie sul possibile sviluppo del carattere dell'animale. In entrambi casi il gatto scelto avrà bisogno dei principali vaccini i quali si raccomanda di fare tra nelle prime 8 settimane di vita della creatura, con richiamo obbligatorio da ripetere dopo circa 4 mesi. Il vostro veterinario saprà indicarvi ogni dettaglio a tal riguardo: non rimane a voi la scelta di che gattino introdurre nelle vostre vite!