I cani riconoscono quando parliamo con loro, e hanno anche delle parole preferite: quali sono?

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di Gianmarco Bonomo

08 Marzo 2024

Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2024

cane capisce le parole che gli pronunci

Tutti sappiamo che i cani sono animali fedeli, che possono essere addestrati con comandi specifici e che spesso sono compagni di vita. Oltre a queste qualità, i cani sono anche animali più intelligenti di quanto si pensa. Per esempio possono comprendere alcune delle parole che pronunciamo: alcune le preferiscono e altre le detestano proprio. Ma com’è possibile? E quali sono? Scopriamolo insieme!

Parlare con il cane ha molti benefici

cane guarda il proprio padrone

Freepik

Parlare con il cane può sembrare strano, soprattutto per chi non ne ha uno. Magari non è usuale, e si cerca di non farlo in mezzo ad altre persone, eppure questa abitudine può avere effetti positivi sia per te che per lui. Per esempio, è un modo per rafforzare il legame affettivo e migliorare la vostra relazione. Inoltre l’uso di toni affettuosi può aiutare a stabilire una connessione più profonda.

A questo livello, non è tanto importante che il cane sappia percepire o meno il significato delle parole o delle frasi che pronunci. A contare, per i suoi sensi, sono anche il tono e l’emotività dietro le parole, la gestualità e lo sguardo quando parli, e così via. Insomma, parlare con il cane ha molti benefici e, in più, il tuo amico a quattro zampe ha alcune parole che preferisce di più.

I cani riconoscono quando parliamo con loro?

cane di taglia media a pelo corto

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Prima di capire quali sono le parole che i cani amano di più, è bene rispondere a questa domanda. Può sembrare incredibile, ma la risposta è sì, in un certo senso. Secondo uno studio pubblicato su Current Biology, infatti, i cani sono in grado di cogliere alcune sfumature del nostro linguaggio. La ricerca ha coinvolto 250 cani e le loro reazioni all’ascolto dei messaggi vocali dei loro proprietari. I risultati hanno dimostrato che:

  • quando i proprietari pronunciavano comandi familiari, come “qui” o “andiamo”, i cani tendevano a girare la testa verso destra, indicando un’elaborazione da parte dell’emisfero sinistro del cervello, deputato alla comprensione del linguaggio;
  • quando i proprietari parlavano in una lingua sconosciuta, i cani tendevano a girare la testa verso sinistra, indicando un’elaborazione da parte dell’emisfero destro del cervello, specializzato nella comprensione dell’emozione e del tono.

Insomma, i cani sarebbero in grado di comprendere il significato delle parole inclusa la loro struttura grammaticale e le emozioni associate. Ma quali sono le parole che preferiscono?

Le parole preferite dai cani

padrona accarezza muso del cane

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Anche per le parole preferite dai cani dobbiamo parlare di una ricerca, commissionata in questo caso dalla catena britannica di negozi OnBuy. Lo studio ha esaminato il modo con cui i cani reagiscono a diverse parole, basandosi sul loro battito cardiaco. In pratica, le parole più amate sono in grado di accelerare il loro battito, mentre quelle più odiate lo rallentano. Ecco allora quali sono le parole preferite da quasi 5000 cani, considerando una frequenza a riposo di 115 battiti al minuto:

  • “passeggiata”, con una frequenza media di 156 battiti al minuto;
  • “cibo”, e varianti simili, con una frequenza media di 152 battiti al minuto;
  • “premio”, con una frequenza media di 151 battiti al minuto;
  • “prendilo”, e varianti simili, con una frequenza media di 150 battiti al minuto;
  • “giocattolo”, con una frequenza media di 144 battiti al minuto.

Seguono poi anche “bravo”, “zampa” e il nome del cane, in grado di accelerare il suo battito cardiaco. Come si vede le parole preferite dai cani sono quelle che indicano il cibo, il gioco e le attività da svolgere con il loro proprietario. Un risultato davvero stupefacente, più o meno.

E per quanto riguarda le parole più odiate?

Anche qui non c’è molto spazio per lo stupore. L’espressione che i cani proprio non vorrebbero mai sentire è “andiamo a casa”, capace di ridurre la frequenza cardiaca dei nostri migliori amici del 13%. E come dar loro torto.