Un emozionante video svela l'incredibile empatia dei felini: "Non ci meritiamo i gatti"

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di Marco Bonavolontà

10 Marzo 2024

Ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2024

Empatia dei felini

I gatti o li si ama o li guarda con diffidenza: è difficile trovare una via di mezzo. I felini tutti sono più schivi, guardinghi e meno inclini a lasciarsi "irretire" dalla voce del proprio padrone rispetto a un cane ad esempio. Ma sarà davvero così?

Alcuni studi scientifici dimostrano che non è esattamente come sembra, per l'appunto. Se nei cani è palese la loro dimostrazione di affetto nei nostri confronti - cosa che non è sempre scontata nei felini - questo non significa che i gatti non provino gli stessi identici sentimenti: cambia solamente la forma in cui li esprimono, tuttavia la loro capacità di empatizzare con l'uomo è indiscutibile.

I gatti provano e capiscono sentimenti: lo dice la scienza

empatia dei gatti

@brother.kikis/Instagram

Probabilmente i possessori di un gatto, nonché gli osservatori più attenti, già avranno notato quel che stiamo per svelarvi: questi animali sono in grado di riconoscere e comprendere alcuni dei sentimenti provati dagli esseri umani! Inoltre la maggior parte degli esemplari riesce a modificare il suo comportamento in base allo stato d'animo percepito dal suo padrone.

Intendiamoci, non vedrete mai un gatto piangere o struggersi alla stregua di un cane uggiolante, ma è certo che anche i felini provano qualcosa per noi: sembrerebbe che riescano a identificare emozioni quali gioia, rabbia, malinconia, sorpresa e paura.

Vi riportiamo uno Studio a riprova di quanto appena detto. Viene, però, da chiedersi come riescano a percepire tali umori ed eccovi subito la risposta: grazie alle nostre espressioni facciali e all'aiuto delle vibrisse (i loro baffi) sono in grado di cogliere quelle "sfumature" che suggeriscono loro un certo stato d'animo.

C'è da fare una sacrosanta precisazione: i gatti non capiscano l'esatto significato della "paura", o della "felicità", ma riescono ad associare alcuni comportamenti derivanti da quelle espressioni come un sorriso o una smorfia fatta mentre si urla. Da questa azioni apprendono imparano e possiamo dire che in un certo senso "si regolano". Non ci credete? Guardate allora il filmato che stiamo per mostrarvi!

Il video del gatto che consola la sua padrona ha commosso il web

In priamo piano c'è una giovane donna visibilmente triste: è in lacrime. Il suo gatto arancione è lì presente poco distante da lei, la vede e soprattutto la sente singhiozzare e così, a modo suo, interviene.

Prima allunga una zampetta, la protende verso di lei e le tocca gentilmente un braccio, poi ripete l'azione ancora una volta e la sua padroncina non può più ignorare quella dolce presenza. La ragazza quindi si avvina al micio abbassandosi un poco, lui si "stiracchia" verso di lei e con il suo musetto arriva fino al suo viso: la annusa delicatamente come a sincerarsi delle sue condizioni.

La donna interpreta quei gesti come delle piccole attenzioni del suo gatto atte a tirarla su di morale e si rallegra un poco. Il video ha scatenato una miriade di interazioni positive e tanti commenti carichi di emozioni: "I miei gatti si sono presi cura di me nel momento in cui stavo divorziando", ha scritto un utente, "È proprio quello che è successo anche a me l'altro giorno: stavo piangendo chiusa in camera mia quando il mio gatto è voluto entrare per consolarmi", ha scritto un altro. 

Dunque anche i gatti sanno come prendersi cura delle persone a cui vogliono bene! Voi che esperienze avete in merito?