Il cane non vuole tornare a casa dopo la passeggiata: “tipico di un Golden Retriever”

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di Gianmarco Bonomo

13 Marzo 2024

Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2024

Golden Retriever che gioca in riva all'acqua

Se hai un cane, sai già che basta pronunciare la parola “passeggiata” per vedere una reazione entusiasta da parte del tuo amico a quattro zampe. E lo stesso si può dire per quando vuoi giocare con lui, o vuoi dargli un premio, o ancora è l’ora di cena. Al contrario, l’emozione si trasforma in rifiuto non appena arriva il momento di tornare a casa dopo un pomeriggio di divertimento. Lo mostra bene un video virale in cui un Golden Retriever proprio non vuole saperne di rincasare e vuole rimanere lì, a giocare sulla spiaggia. Ce la farà?

Il suo umano gli dice che deve tornare a casa, ma questo Golden Retriever non vuole: il video

Immagina una giornata perfetta in spiaggia: non fa troppo caldo ma il cielo è azzurro, il mare è calmo con qualche onda qua e là, la sabbia è il palcoscenico perfetto per un’avventura. E la giornata va avanti così, fino al momento più odiato da un cane: il proprietario decide che è tempo di tornare a casa. Basta soltanto qualche parola perché inizi il dramma.

Il protagonista di questa tragicommedia è Marley, un adorabile Golden Retriever che passerebbe tutto il giorno a giocare, correre e divertirsi in libertà. La pensa allo stesso modo il suo amico Pastore Tedesco: entrambi vogliono rimanere lì e non tornare a casa. Marley addirittura finge di non saper più camminare, ma non riesce nel suo intento, e alla fine il proprietario riesce a convincere i due cani a salire sul van. Forse è la fine di un’avventura, ma non sarà certamente l’ultima volta che questi cani potranno andare sulla spiaggia a giocare.

“Tipico di un Golden Retriever”: i commenti del web al video di Marley

Golden Retriever che gioca in riva all'acqua

nattydreadrowley/TikTok

La sezione commenti del video sembra un ritrovo di proprietari, conoscitori e appassionati di Golden Retriever, tanto che molti utenti raccontano di aver vissuto esperienze simili. In un commento si legge “questo è tipico di un Golden Retriever, il mio cane si tuffa in mare e se ne va a nuotare come se non mi sentisse”. Un altro utente riporta un caso quasi identico, e scrive “il mio cane diventa così furbo quando capisce che è ora di andare, corre in mare e inizia a nuotare con un udito selettivo”. Ecco: se un Golden Retriever decide che non vuole tornare a casa, può anche spegnere il proprio udito a piacimento. Secondo un altro utente però la ragione è un’altra: “perché mai vorrebbe lasciare una spiaggia del Galles? Marley ha ragione e dovresti riportarlo lì”. Che il cane abbia pensato proprio questo?

Come convincere il cane a tornare a casa dopo aver giocato?

Ora, non è detto che ogni uscita e ogni passeggiata debbano nascondere una battaglia psicologica con il tuo cane. Non ogni cane è Marley, e non ogni spiaggia è così cara ai nostri migliori amici, potremmo aggiungere. Eppure, ci sono alcuni consigli pratici che potrebbero darti una mano nel convincere il tuo cane a tornare a casa dopo aver giocato:

  • Insegna un buon richiamo. Insegnare al tuo cane a rispondere a comandi semplici può aiutarti a gestire il ritorno con semplicità .Ricorda però che il rinforzo positivo è molto più efficace rispetto ad altri metodi.
  • Rendi divertente il ritorno a casa. Arrivato il momento di rincasare, non è detto che anche il divertimento debba finire: prova a trasformare il ritorno in un momento positivo, per quanto possibile.
  • Identifica le cause della paura e dell’ansia. Magari il tuo cane mostra segni di paura o ansia quando è il momento di tornare a casa: si tratta di segnali che è sempre meglio indagare, magari con l’aiuto di un esperto.

Con pazienza e allenamento, riuscirai a gestire in modo efficace anche il più testardo dei cani, così da abituarlo a vedere nel rientro a casa un momento positivo. D’altronde, anche Marley sa benissimo che tornerà in quella spiaggia, a giocare e divertirsi come sempre.