Cosa fanno i gatti quando vogliono rispetto? E cosa fare per non farli arrabbiare?
I gatti domestici sono animali abbastanza pacifici, almeno per quanto riguarda le interazioni con gli esseri umani all’interno degli ambienti domestici. Amano la loro tranquillità e la loro indipendenza e, come noi, hanno bisogno di spazio e rispetto. Ora, non sempre le persone tendono a rispettare queste loro necessità, e per questa ragione è necessario capire cosa fanno i gatti quando vogliono rispetto. E no, non sono sempre pacifici.
Cos’è il rispetto per i gatti?
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Spesso gli esseri umani fanno l’errore di dare per scontato che i gatti provino emozioni e stati d’animo molto simili ai nostri. Ora, per quanto si possa parlare di una sfera emotiva, non è possibile assimilare quella dei gatti a quella delle persone. Funzioniamo in modo diverso.
Detto questo, per capire cos’è il rispetto per i gatti bisogna considerare cos’è il benessere di un gatto domestico all’interno di un contesto domestico. Da questo punto di vista, “avere rispetto” vuol dire riconoscere la loro individualità, soddisfare i loro bisogni primari e comprendere il loro linguaggio. Va da sé che evitare abusi fisici o psicologici è fondamentale, e che contribuire al loro benessere è un imperativo. Per i gatti, quindi, rispetto vuol dire considerazione per la loro natura e la loro personalità. Né più né meno.
Cosa fanno i gatti quando vogliono rispetto?
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I gatti sono animali abitudinari e che apprezzano lunghi momenti di solitudine. Allo stesso tempo, si concedono alle interazioni sociali con gli esseri umani e con gli altri gatti, ma soltanto alle loro condizioni. Per esempio, non è vero che i gatti odiano le carezze: le apprezzano molto, se fatte al momento giusto e nel modo giusto, oltre che nel punto giusto. Per questa ragione, i gatti possono mostrare di voler rispetto tramite l’insofferenza e il disagio.
Infatti, per capire cosa fanno i gatti quando vogliono rispetto bisogna osservare attentamente i loro comportamenti e le loro reazioni agli stimoli esterni. Se provano disagio, potrebbero esprimere una certa insofferenza mediante forti vocalizzi, piccoli morsi e qualche colpo con le zampe. Si tratta di veri e propri “avvertimenti” che sarebbe poco saggio non rispettare. Insomma, è fondamentale comprendere e rispettare i segnali dei nostri amici felini per mantenere con loro una relazione positiva, basata sul rispetto.
Quando i gatti diventano aggressivi
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Oltre agli avvertimenti che indicano una richiesta di rispetto, i gatti possono anche diventare aggressivi. Magari i loro proprietari hanno continuato a disturbarli, magari c’è qualcosa che li impaurisce, o magari c’è una nuova presenza in casa. L’arrivo di nuove persone o nuovi animali può portare infatti a comportamenti aggressivi da parte del gatto. Anche in questo caso, è fondamentale agire con rispetto e cercare di ristabilire un certo ordine, oltre ad una certa gerarchia.
Questa aggressività può derivare da cause molto diverse fra loro, e che vanno dallo stress alla separazione precoce dalla madre, dalle interazioni sgradevoli alla solitudine. Come risolvere? Innanzitutto contattando un veterinario o un esperto in comportamento animale e, poi, iniziando a trattare un gatto con il rispetto che merita. Il benessere arriverà di conseguenza.