I gatti amano la valeriana, ma gli fa davvero bene?
Nonostante siano dei carnivori stretti, i gatti non disdegnano le piante, alle giuste condizioni. Più che mangiarle, infatti, le usano per gli effetti che hanno sul loro organismo, come se fossero una sorta di medicina naturale. Una di queste piante è la valeriana, che i nostri amici felini ricercano e apprezzano. Ma perché i gatti amano la valeriana? E siamo sicuri che faccia bene? Scopriamolo insieme! ;)
I gatti e la valeriana
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Da tempo ormai la fitoterapia, ossia il trattamento naturale con piante officinali, sta guadagnando popolarità anche nel mondo veterinario. D’altronde, è naturale che le persone preferiscano scegliere cure di origine naturale per i loro animali domestici, pur sotto consiglio del veterinario. Infatti, non bisogna dimenticare che "naturale" non significa automaticamente innocuo: il consulto dello specialista deve venire sempre prima di qualsiasi scelta in ambito medico. Ma vale lo stesso per la valeriana?
Tecnicamente, la valeriana non è tossica per i gatti, anche se è meglio non ingerirla, e anzi può avere su di loro un effetto positivo. Detto questo, gli effetti della valeriana sui felini sono diversi ma si legano per lo più a sensazioni di piacere e benessere. Per molti, questa erba può anche contribuire a ridurre lo stress nei gatti, ma perché? Quali sono gli effetti?
Perché i gatti amano la valeriana?
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Per capire perché i gatti amano la valeriana, dobbiamo partire dall’effetto che questa erba ha sugli esseri umani. Se la valeriana ci aiuta a dormire meglio, nei felini provoca l’effetto opposto, perché agisce sul sistema nervoso del gatto in modo simile agli ormoni prodotti durante il calore. Quando un gatto si avvicina a radici di valeriana essiccate, in pratica, entra in uno stato di eccitazione e gioia, e la ragione è semplice.
Le radici di valeriana contengono infatti acido valerico, una sostanza che emana un odore simile ai feromoni coinvolti nell’accoppiamento dei gatti. L’effetto è così forte, in un certo senso, che anche i gatti sterilizzati e castrati possono reagire alla sostanza. La reazione tuttavia può non essere la stessa per tutti gli individui, soprattutto se si tratta della prima volta: alcuni gatti potrebbero mostrare segni di aggressività, ragione per cui è sempre meglio procedere con cautela e senza mai perdere il controllo della situazione.
Come dare la valeriana al gatto
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Visti tuttavia gli effetti positivi che la valeriana ha sui gatti, è normale chiedersi com’è meglio somministrarla. Come abbiamo ribadito nei paragrafi precedenti, il primo passo consiste sempre nel contattare il veterinario, che potrà dare indicazioni specifiche. In secondo luogo, sarà possibile scegliere diverse tipologie di oggetti contenenti valeriana, come cuscini profumati, bustine di valeriana, spray e giocattoli. A questo proposito, è importante assicurarsi che il gatto non ingerisca la radice essiccata: un gatto adulto potrebbe anche non avere conseguenze per piccole quantità, ma in un gattino potrebbero verificarsi problemi gastrointestinali.
Dopo aver consultato un veterinario e aver avuto indicazioni sulle modalità e sulle quantità di valeriana, sarà possibile lasciare che il gatto ci giochi un po’. Benché sia utile per intrattenere i nostri amici felini, è necessario ricordare di non esagerare e di osservare con attenzione i comportamenti del gatto. Così da sapere quando dire “basta” e passare ad altro.