Come gestire i periodi di muta del pelo nei cani: dalla prevenzione ai metodi più efficaci

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di Gianmarco Bonomo

07 Aprile 2024

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024

cane che viene spazzolato

Avere un cane vuol dire passare dei momenti indimenticabili ma, allo stesso tempo, ingaggiare una lotta perenne contro i peli sparsi ovunque. Ecco, questa battaglia sarà pure continua ma ci sono dei momenti in cui l’intensità aumenta a dismisura, come nei periodi di muta del pelo. Vediamo allora quando avvengono questi periodi e come prevenire, o rimuovere, l’eccesso di peli del cane in casa.

Perché i cani perdono il pelo?

barboncino sul divano

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I cosiddetti periodi di muta del pelo avvengono, per i cani, in primavera e in autunno. Durante i cambi stagionali, infatti, i nostri amici a quattro zampe intraprendono un processo influenzato dalla luce naturale e dalle temperature ambientali. Ma non è tutto qui, perché la vita in un ambiente domestico stabile può alterare il normale ciclo che porta i cani a cambiare il pelo, che potrebbe quindi verificarsi durante tutto l’anno. Ma perché avviene?

I cani hanno migliaia di peli per centimetro quadrato di superficie corporea e ciascun pelo ha una vita di circa 6 o 7 settimane. In primavera e in autunno, tuttavia, arriva il periodo di muta del pelo in cui il cambiamento si fa più veloce e diffuso. Alla base c’è un fenomeno chiamato “fotoperiodo”, ossia il rapporto fra la durata del giorno e della notte. Nel momento in cui il fotoperiodo di allunga arriva la muta primaverile, mentre quando il fotoperiodo si accorcia arriva la muta autunnale. Il nuovo pelo è necessario per affrontare le nuove condizioni climatiche: estive in un caso, invernali nell’altro.

Come prevenire un’eccessiva perdita di pelo durante i periodi di muta?

cane che viene spazzolato

Unsplash

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, la muta primaverile è normale per un cane, così come la muta autunnale. Allo stesso tempo, è possibile prevenire un’eccessiva perdita di pelo anche durante i periodi di muta, e non solo. Come fare? Spazzolando il cane, una pratica che garantisce anche diversi vantaggi:

  • prevenzione della dermatite, perché si rimuovono le cellule morte e si pulisce lo sporco che aderisce al mantello del cane;
  • maggiore controllo sulla pelle del cane, perché separando i peli sarà possibile individuare irritazioni, grumi o ferite che potranno essere trattate per tempo;
  • naturale distribuzione dell’olio, dal momento che spazzolare il pelo del cane distribuisce il suo naturale olio della pelle su tutto il mantello;
  • rimozione dei peli morti, che può contribuire a mantenere la casa più pulita ma, soprattutto, al benessere del nostro amico peloso;
  • legame più forte, perché spazzolare il pelo del cane può contribuire a momenti di gioco, coccole e snack.

Come rimuovere il pelo del cane da casa?

cane sdraiato sul pavimento

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Per rimuovere il pelo del cane dagli interni della casa, bisogna armarsi di pazienza, olio di gomito e alcuni specifici accessori. Esistono in commercio aspirapolvere progettati per aspirare meglio i peli, ma anche spazzole speciali per i vari tessuti presenti in casa. Per i pavimenti lisci, potrebbero essere sufficienti una scopa o uno spazzolone in gomma, che attirano i peli senza spostarli. Un’utilità simile hanno le spazzole con carica elettrostatica al posto dei classici rulli adesivi, per i vestiti ormai colpi di peli del cane.

Ovviamente, il sogno di chiunque abbia un cane è prevenire la maggior parte del pelo sparso per casa e rimuovere soltanto le minime quantità che si accumulano. Purtroppo così non è, almeno nella maggior parte dei casi. Esistono razze di cani che perdono meno pelo, anche durante i periodi di muta, e certamente un cane di taglia piccola perde meno pelo rispetto a uno di taglia grande. Quale che sia, l’atto di prevenzione più indicato rimane sempre la spazzolatura: non serve soltanto a tenere pulita casa, ma contribuisce anche al benessere dei nostri amici pelosi.