Ritrovano il cane scomparso 8 mesi prima, a quasi 4000 chilometri di distanza

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di Gianmarco Bonomo

13 Aprile 2024

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2024

Ritrovano il cane scomparso 8 mesi prima, a quasi 4000 chilometri di distanza

Smarrire il proprio animale domestico è un’esperienza devastante che mai nessuno vorrebbe vivere. Dopo giorni, settimane o mesi di ricerca, si finisce per perdere la speranza e rassegnarsi all’inevitabile. Talvolta però può succedere un miracolo, come avvenuto a una famiglia della California che ha ritrovato il proprio cane scomparso da otto mesi… a migliaia di chilometri di distanza. Vediamo cos’è successo.

La scomparsa di Mishka

Mishka è un mix Terrier di circa tre anni quando scompare all’improvviso. L'animale è abituato a girare per il quartiere, una zona che conosce molto bene, sin da quando è stato adottato dalla famiglia Houman. Qualche volta è già successo che sparisse per qualche ora, o magari per un’intera giornata, ma poi era sempre ricomparso. Questa volta no: stavolta passano due giorni ed Elizabeth Houman non ha più notizie del suo amato cane. Cosa potrà mai essere successo?

Iniziano quindi le ricerche, ma Mishka non si trova. Elizabeth pubblica diversi appelli sui social media e distribuisce volantini, offrendo anche una ricompensa in denaro per il ritrovamento del cane. Ancora nulla: la donna arriva anche a pensare che il cane sia stato preso da qualcuno, dal momento che ha il microchip. Ma davvero è andata così?

Un ritrovamento miracoloso

Mishka con un bandana colorata al collo e insieme alla sua famiglia

Elizabeth Houman/Facebook

Passano i giorni e le settimane, e ad otto mesi dalla scomparsa di Mishka la famiglia Houman ha ormai iniziato a rassegnarsi. Non hanno ancora perso la speranza, certo, ma servirebbe un miracolo. Per questa ragione, la chiamata della Grosse Pointe Animal Adoption Society di Harper Woods coglie Elizabeth di sorpresa. Innanzitutto, perché Mishka è stato ritrovato dopo essere stato segnalato agli agenti come un cane randagio affettuoso e socievole. In secondo luogo, perché otto mesi sono tanti ed è normale cominciare a pensare al peggio. Infine, perché Mishka è stato ritrovato ad Harper Woods, nel Michigan, a quasi 4000 chilometri di distanza da dove era scomparso.

Per fortuna, la famiglia Houman era già in viaggio quando ha ricevuto la chiamata dal rifugio per animali. Come se fosse il destino ad averlo scritto, la famiglia stava andando a trovare dei parenti proprio nel Midwest ed è stata ben felice di compiere una deviazione e riabbracciare Mishka.

L’importanza del microchip

A permettere non tanto il ritrovamento di Mishka quanto la riunione con la famiglia Houman è stato il microchip, che ha portato all’identificazione dei proprietari. Ma non solo: dai primi esami, è emerso come Mishka fosse in buona salute nonostante i mesi passati lontano da casa. Adesso però è pronto per tornare là dove aveva iniziato, forse per caso o forse per altre ragioni, un viaggio lungo quasi 4000 chilometri.

In definitiva, la storia di Mishka è un esempio di speranza e amore oltre ogni distanza. Certo, smarrire il proprio animale domestico è devastante e non ottenere notizie in breve tempo non fa bene. Ma i miracoli possono accadere quando meno li si aspetta, soprattutto se si sceglie di installare un microchip con le proprie informazioni. Chissà, forse Elizabeth Houman aveva ragione: forse qualcuno aveva preso con sé Mishka. Ma è stato grazie al microchip che il mix Terrier è potuto tornare a casa dalla sua famiglia. Dopo l’avventura di una vita.