Quanto vivono in media i gatti e come fare per mantenerli in salute il più a lungo possibile
Chi ama i gatti lo sa: sono animali sensazionali in grado di percepire le nostre emozioni e con i quali è possibile stringere un legame molto profondo. Dunque è logico affezionarsi molto a queste straordinarie creature, ma - purtroppo - anche la loro vita a una fine.
Non sono tra gli animali più longevi tra i mammiferi e questo è davvero un peccato, d'altra parte non possiamo fare nulla per cambiare la natura: non ci resta che sfruttare al massimo ogni momento con i nostri felini cercando di prenderci cura di loro nel migliore dei modi. Vediamo come fare.
I fattori che determinano la longevità di un gatto
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Innanzitutto è doveroso fare alcune distinzioni: i gatti non sono affatto tutti uguali e proprio per questo la loro longevità può oscillare di qualche anno, anche di parecchi a dire il vero.
Probabilmente, però, ciò che determina la maggiore differenza dell'aspettativa di vita di un gatto sono le condizioni in cui questo crescerà: i gatti domestici - quelli che non escono mai di casa - sono infatti più longevi rispetto a quelli che vivono in mezzo a una strada. I motivi sono diversi, ma tutti riconducibili a elementi in grado di mettere in pericolo o meno la vita dell'animale.
Il gatto "chiuso fra quattro mura" non avrà infatti molto di cui preoccuparsi eccetto forse non perdere l'equilibrio da un alto balcone (che andrebbe sempre messo in sicurezza). D'altro canto i gatti - i così detti "randagi" - saranno continuamente esposti ad alcuni rischi in grado di mettere a repentaglio la loro incolumità. Come gli altri gatti randagi ad esempio.
Le lotte per il territorio o per le attenzione di una gatta possono infatti risultare fatali ai felini in strada. Per non parlare poi del pericolo di essere investiti da un'auto o ancora di ammalarsi a causa delle più disparate motivazioni: dalle intemperie a malattie ereditarie. Quanto appena descritto può addirittura dimezzare la vita di un gatto... vediamo ora a qual è l'aspettativa di vita di un gatto cresciuto in casa.
La durata media della vita di un gatto
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Senza ulteriori indugi ve lo sveliamo subito: un gatto vive in media dai 12 ai 18 anni circa. Tuttavia, anche nel caso di un felino domestico, ci sono alcuni fattori che condizionano notevolmente la sua longevità.
• Il suo stile di vita: questo è certamente uno dei punti che più influisce sullo stato di salute del gatto. Il micio deve infatti poter contare su uno stile di vita attivo dettato da numerosi stimoli sensoriali in grado di simulare la caccia e fargli sfogare le sue energie!
• La sua razza: non c'è molto da fare riguardo a questo elemento, si tratta della predisposizione dell'animale a sviluppare o meno patologie di un certo tipo. I Maine Coon vivono in media 11-14 anni, mentre un gatto europeo oscilla tra i 17 e gli oltre 20 anni, ancora un sacro di Birmania ha un'aspettativa di vita che si aggira mediamente sui 15 anni. E non è tutto.
La prevenzione è la più grande "assicurazione" sulla vita dei gatti
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• La sua nutrizione: altro fattore cruciale è come verrà nutrito il gatto. Preferite sempre alimenti di alta qualità, sono i più costosi, ma anche quelli più salutari per l'animale. Diffidate da marche commerciali: il fatto che siano ben pubblicizzate non significa che siano le migliori. Il cibo per i gatti dovrebbe contenere per lo più proteine, meglio se di tipo biologico, e la loro dieta dovrebbe variare spesso includendo carne e pesce, pochissimi carboidrati e molti grassi.
• I vaccini e le cure preventive: questo è probabilmente l'aspetto più importante da prendere in considerazione se si vuole sperare di poter avere accanto il proprio micio il più a lungo possibile. Infatti i vaccini sono l'unico rimedio contro determinate malattie altrimenti incurabili una volta contratte. È fondamentale vaccinare il proprio gatto e periodicamente sottoporlo ai vari richiami. Inoltre se il proprio micio è di razza bisognerebbe sempre informarsi sulle varie problematiche tipiche della stessa ed effettuare i controlli del caso.
I gatti tutti non vivono molto a lungo se paragonati a noi umani: il minimo che possiamo fare per loro e prendercene cura a 360°!
