I gatti rossi sono davvero più avventurosi e socievoli degli altri? La scienza prova a rispondere
Sui gatti rossi si è detto tutto e il contrario di tutto: per alcuni sono i più pigri fra i gatti, per altri sono i più avventurosi.
Di sicuro è che sono molto amati e apprezzati da tantissime persone, tanto che alcuni studi scientifici si sono posti il compito di spiegare il perché di questa preferenza. Insomma: i gatti rossi hanno una marcia in più rispetto agli altri oppure no? Scopriamolo insieme!
Gatti rossi: carattere e fascino
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Che i gatti rossi siano considerati fra i più affascinanti felini domestici non è certo un mistero: lo dimostrano le tantissime apparizioni in film, serie TV, prodotti per bambini, e così via. Ma i gatti rossi non sono soltanto Garfield, ecco: ci sono studi che si sono proposti di analizzare questa particolare preferenza e spiegarne le origini. O quantomeno i contorni.
Una ricerca particolarmente interessante è stata pubblicata su Anthrozoös e ha studiato il modo in cui il colore del mantello dei gatti possa influenzare la nostra percezione del loro carattere. I partecipanti allo studio hanno dovuto valutare gatti con un pelo di colori diversi e associare una personalità.
Risultato? I gatti rossi sono stati descritti come i più amichevoli e socievoli.
Gatti rossi: genetica e adattamento
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Un altro studio ha analizzato la frequenza del gene Orange nelle popolazioni di felini, scoprendo una maggiore diffusione dei gatti rossi nelle aree rurali rispetto ai centri urbani. Una possibile spiegazione potrebbe riguardare i rischi maggiori che i gatti di città affrontano ogni giorno e, pertanto, le ridotte possibilità di sopravvivenza. Questa ipotesi tuttavia dovrebbe legarsi anche al fatto che i gatti rossi hanno in media dimensioni maggiori rispetto agli altri.
In più, questi gatti sono in prevalenza maschi e la ragione è genetica. Il gene che codifica il mantello arancione, infatti, si trova nel cromosoma X, quello ereditato dalla madre. Un gatto maschio avrà un solo cromosoma X, e pertanto avrà una probabilità maggiore di avere il pelo rosso; un gatto femmina invece dovrà ereditare il gene arancione da entrambi i cromosomi X, un’eventualità meno probabile.
I gatti rossi sono pigri o avventurosi, schivi o socievoli?
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La verità è che non è semplice trovare una risposta. Non esiste la razza dei “gatti rossi”, e pertanto non si possono individuare caratteristiche fisiche o personalità comuni. Possiamo notarlo anche dai due studi che abbiamo menzionato:
- il secondo identifica soltanto alcuni pattern nella distribuzione dei gatti rossi fra città e campagna, ma non ci dice il perché;
- il primo mostra la propensione degli esseri umani ad associare determinati aspetti caratteriali a determinate caratteristiche fisiche.
Forse, allora, è la percezione dei gatti rossi come più amichevoli che li rende meno timorosi nel vagare per strade e marciapiedi. Molte persone pensano che i gatti rossi siano più avventurosi e quindi li apprezzano per questo, ma forse è vero il contrario: li vediamo come più avventurosi proprio perché sono più apprezzati e lasciati liberi di girare. Insomma: anche a parlare di questi felini si finisce per parlare di noi stessi. I gatti rossi, in fondo, amano esplorare e riposare, essere coccolati e apprezzati come qualsiasi altro gatto. Solo, hanno un colore che ci influenza più di altri.