Ai gatti piace stare al buio? Ecco cosa succede se tieni il gatto in casa di notte
Se hai dei gatti, sai benissimo che si tratta di animali crepuscolari e, per certi versi, notturni. Sono a loro agio quando c’è buio e anzi sembrano preferire l’attività fra tramonto e alba, contrariamente a noi esseri umani.
Tuttavia, cosa succede se tieni il gatto in casa di notte? Certo, magari lo fai perché vivi in città oppure non vuoi che corra pericoli, ma si tratta di una preoccupazione giustificata oppure no? Scopriamolo insieme!
Ai gatti piace stare al buio?
Pexels
La vista è uno dei sensi più sviluppati dei gatti. Anche senza parlare di biologia, possiamo accorgerci di come le loro pupille possano dilatarsi al massimo o diventare piccolissime a seconda della luminosità ambientale.
In particolare, i gatti vantano una vista notturna superiore grazie a una retina densa di bastoncelli, dei sensori di luce, e al tapetum lucidum, uno strato posto dietro la retina che amplifica la luce. Insomma: i gatti sono dei predatori perfetti anche grazie al loro rapporto con la luce e con il buio, che apprezzano molto.
Il problema semmai riguarda l’oscurità artificiale di un ambiente domestico, che può causare un certo disagio nei gatti dal momento che non riescono a distinguere giorno e notte. In questi casi, è consigliabile lasciar entrare un po’ di luce filtrata durante la notte così da mantenere inalterato il loro ritmo circadiano naturale.
Cosa fa il gatto durante la notte?
Pexels
Ai gatti piace stare al buio, come abbiamo visto, ma cosa fanno durante la notte? Sappiamo che sono animali crepuscolari e che si divertono a svegliare i loro proprietari agli orari più scomodi, ma oltre a questo?
Durante la notte, i gatti esplorano con la tranquillità e la sicurezza dovuta all’oscurità, magari cercando un compagno se in calore. Inoltre, nel caso dei gatti che vivono all’esterno la notte è il momento perfetto per andare a caccia e magari portare qualche preda catturata in dono ai proprietari.
I gatti sono quindi molto più attivi al tramonto all’alba e nelle ore notturne, periodo che sfruttano per attività sociali e di caccia, per riposare o semplicemente per soddisfare la loro curiosità. Quando tuttavia rimangono in casa, è bene coinvolgerli in giochi e attività prima di andare a dormire: in questo modo, potranno sfogare le loro energie in tempo per la notte.
Come migliorare le notti di un gatto in casa
Pexels
Ci sono delle strategie per migliorare le notti di un gatto in casa, soprattutto nel caso il nostro amico felino voglia uscire dopo il tramonto. Abbiamo già visto quanto è importante giocare con lui nel tardo pomeriggio e nella prima serata, così da permettergli di sfogare le sue energie. Queste sono le altre buone pratiche:
- cibo interattivo per stimolare l’istinto da predatore;
- tiragraffi e mensole su cui può arrampicarsi e sfidare la noia;
- sessioni di coccole e carezze, se ben accette dal gatto.
Inoltre, alcuni gatti potrebbero non gradire rimanere soli di notte perché abituati ad avere la compagnia di un essere umano o di altri gatti. In questi casi, è sempre meglio evitare di lasciarli da soli o chiuderli in una stanza nelle ore notturne. Potrebbero soffrirne, e magari decidere di vendicarsi dei loro umani durante il giorno o la notte successiva.
