Ecco cosa prova un cane quando vede il proprietario: non è soltanto un modo per comunicare
I cani sono considerati i migliori amici dell’uomo: sono compagni fedeli e leali, nonché guardiani e aiutanti nelle più svariate attività. La verità è che, sin dalla domesticazione del lupo, esseri umani e cani si sono evoluti insieme, spesso arrivando anche a capirsi soltanto guardandosi. Proprio lo sguardo può infatti comunicare senza bisogno di parole o comandi, ma cosa prova un cane quando vede il suo proprietario? Scopriamolo insieme!
La comunicazione fra cani ed esseri umani
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Riconoscere le emozioni di altri animali è una capacità che può fare la differenza, nella perenne lotta per la sopravvivenza. Vuol dire infatti poter valutare le intenzioni di chi si ha di fronte e, pertanto, rispondere in modo appropriato agli eventi, magari anticipando un pericolo. Si tratta di un meccanismo fondamentale che può anche portare al mantenimento di relazioni a lungo termine. Ciò vale per la natura in generale e, più in particolare, anche per la comunicazione fra cani ed esseri umani.
Un conto è infatti comunicare con i membri della propria specie, un conto è farlo con membri di specie diverse. I cani ormai sono i nostri compagni di vita da migliaia di anni, e la loro stessa vita dipende da una comunicazione corretta con l’uomo. Ciò vuol dire che quando vede il suo proprietario un cane sa già che non si tratta di una serie di sguardi. E agisce di conseguenza.
Cosa prova un cane quando vede il suo proprietario?
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, quando vede il suo proprietario un cane cerca innanzitutto di capire quali siano i suoi sentimenti. Ne parla una ricerca scientifica, in cui 17 cani sono stati esposti a stimoli sensoriali di origine umana come espressioni del volto e suoni. I risultati sono stati sorprendenti, per certi versi: i cani infatti sono in grado di comprendere le emozioni umane sia guardando le espressioni del volto sia interpretando i suoni. In particolare, il 70% dei cani ha prestato più attenzione agli stimoli che coniugavano un volto e una vocalizzazione coerente con l’espressione facciale.
Insomma, i cani capiscono più di quanto si possa pensare: quando vede il proprietario un cane vuole quindi comprendere i nostri stati d’animo, ai quali potrà rispondere in modo coerente. Se stiamo male, il nostro cane proverà a consolarci; se siamo felici, vorrà essere felice con noi; se siamo stressati, il cane farà propria questa sensazione.
Comprensione ed empatia
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Quando vede il suo proprietario, un cane prova a capire come si sente e rispondere di conseguenza. La comunicazione visiva può quindi rispondere a diverse esigenze: esprimere un bisogno, condividere la gioia, esprimere un disagio. Le nostre emozioni influenzano il benessere dei nostri animali domestici, soprattutto se con loro abbiamo un rapporto profondo.
In questi casi, è necessario evitare di stressare ulteriormente il cane. Guardando il suo proprietario, l’animale sarà portato a comprensione ed empatia, e potrebbe anche sussumere su se stesso gli stati emotivi del suo umano. Si tratta dell’espressione di un legame profondo che non ha eguali nel mondo naturale ed è, pertanto, una caratteristica solo nostra. E dei nostri cani, che in fondo sono davvero i migliori amici dell’uomo: per capirlo basta uno sguardo.