Cagnolina scomparsa viene ritrovata dopo un mese e in un altro Stato: la storia di Joy
Smarrire il proprio animale domestico è un’esperienza che nessuno vorrebbe mai vivere. Quando succede, all’inizio si cerca con tutte le forze di ritrovarlo, ma poi il tempo passa e le speranze iniziano a svanire. Eppure, a volte possono accedere dei veri e propri miracoli, come avvenuto a Joy, una piccola Chihuahua scomparsa in Francia e ritrovata un mese dopo… a 1200 chilometri di distanza.
La scomparsa di Joy
Siamo a Villar-Saint-Pancrace, un piccolo centro francese sulle Alpi: Joy è una Chihuahua che vive insieme alla sua proprietaria Céline, fra le passeggiate e i giochi in giardino. Un giorno, però, accade qualcosa: Céline si rende conto all’improvviso che Joy non è più nel giardino di casa. Poco prima si trovava lì a giocare ed esplorare i suoi spazi, e invece adesso non c’è più. Cosa mai sarà successo?
La piccola Chihuahua non è più nel giardino, e Céline inizia a disperarsi, non sapendo se sia scappata o qualcuno l’abbia presa con sé. Immediatamente Céline mette dei manifesti per le strade di Villar-Saint-Pancrace e chiede a chiunque, ma di Joy non sembra esserci traccia. Che le sia successo qualcosa, magari a causa del freddo o di qualche animale selvatico?
Il ritrovamento di Joy… in Portogallo
Céline/BFMTV
Passano diverse settimane, e com’è normale Céline inizia a perdere le speranze sulle possibilità di ritrovare Joy: è passato troppo tempo. Eppure, all’improvviso avviene il miracolo, come la stessa donna racconterà:
La scorsa settimana ho ricevuto una telefonata da un veterinario della Savoia che mi ha detto di aver ricevuto una mail da un collega portoghese che aveva letto il microchip di un cane che mi apparteneva. Gli ho chiesto di inviarmi l’email del veterinario portoghese, ma quando l’ho ricevuta pensavo fosse tutto uno scherzo.
In effetti, sembra tutto troppo assurdo: la sua cagnolina è scomparsa da un mese e adesso viene contattata da un veterinario portoghese? Impossibile, no? All’inizio Céline non riesce a mettersi in contatto con il veterinario ma, dopo diversi tentativi, finalmente ha successo. Una signora che abita nel Portogallo settentrionale ha trovato una cagnolina in un campo e l’ha portata dal veterinario, che a sua volta ha potuto leggere il microchip e risalire alla proprietaria. Rimane solo un mistero: come ha fatto Joy ad arrivare in Portogallo, a più di 1200 chilometri da casa sua?
Cosa fare quando si smarrisce un animale domestico?
Potremmo non sapere mai come ha fatto Joy ad arrivare in Portogallo, ma possiamo comunque capire cosa fare quando si smarrisce un animale domestico. Innanzitutto, bisogna iniziare le ricerche nella zona e contattare le autorità per segnalare la scomparsa. In questa prima fase, è meglio contattare anche le associazioni e i rifugi per animali, a cui le persone potrebbero portare l’animale scomparso. Poi, è bene anche diffondere la notizia tramite volantini e sui social media.
Da questo punto di vista, Céline ha fatto tutto quello che poteva per ritrovare la sua Joy, compreso l’uso preventivo del microchip. Quest’ultimo infatti non serve per tracciare in tempo reale un cane o un gatto scomparso, eppure contiene informazioni fondamentali per il ricongiungimento con i proprietari nel momento in cui l’animale viene ritrovato. Non è poco e, nel caso di Joy, fa tutta la differenza del mondo. Anche a 1200 chilometri di distanza.