Stitichezza nei gatti: ecco come riconoscerla e cosa fare per trattarla in modo efficace
Come avviene negli esseri umani, anche i gatti possono avere dei problemi di stitichezza. Si tratta di un campanello d’allarme da non sottovalutare ma da affrontare in modo tempestivo, così da risolvere il problema e prevenire il sorgere di condizioni mediche più gravi. Vediamo allora come capire se il gatto è stitico, qual è il trattamento e come prevenire la stitichezza nei gatti.
Cause della stitichezza nei gatti
I fattori scatenanti della stitichezza nei gatti possono essere diversi. Non sempre rappresentano il sintomo di problemi di salute seri, ma ciò non vuol dire che queste cause possano essere sottovalutate. La disidratazione è una causa piuttosto comune della stitichezza, soprattutto se il gatto consuma per lo più cibo secco. Allo stesso tempo, sono cause di un gatto stitico anche stress e ansia oppure una lettiera sporca e difficilmente accessibile. Il gatto potrebbe anche decidere di non fare la cacca, trattenendola più del dovuto.
Non è detto tuttavia che le cause della stitichezza nei gatti possano essere risolte in modo così “semplice”. Altre volte alla base della condizione ci sono problemi ben più gravi come il megacolon: si tratta di una condizione che può portare a stitichezza cronica, per cui è fondamentale individuarla e trattarla in fretta. Altri fattori scatenanti possono essere infezioni intestinali, ostruzioni rettali o condizioni neurologiche. In questi casi, e non solo, è fondamentale consultare il veterinario così da affrontare il problema per tempo.
Come capire se il gatto è stitico
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Capire se il gatto è stitico può non essere così semplice. Condizioni come vomito e diarrea non sono per nulla difficili da individuare, ma la stitichezza passa spesso inosservata. Ci sono tuttavia alcuni sintomi che possono aiutarci a capire se il gatto è stitico:
- comportamento errato, magari se il gatto tende a fare la cacca in luoghi diversi dal solito o mostra segni di disagio quando invece usa la lettiera;
- cambiamenti nella lettiera, soprattutto riguardanti la modifica nella frequenza o nella consistenza delle feci, che possono indicare una condizione di stitichezza;
- sforzi o vocalizzazioni quando il gatto fa la cacca, oppure se passa molto tempo nella lettiera senza però riuscire a fare nulla.
Anche uno stato di malessere generale può permetterci di capire se il gatto è stitico. Questa condizione influenza infatti il benessere dei nostri amici felini, rendendoli meno attivi o interessati al gioco. In questi casi, soprattutto con uno o più sintomi fra quelli che abbiamo visto, è essenziale consultare il veterinario.
Dalla diagnosi al trattamento della stitichezza
Una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo della stitichezza nei gatti sono cruciali per il benessere dei nostri amici felini. Una volta contattato il veterinario, sarà possibile procedere con tutti gli esami necessari per capire se il gatto è stitico e per identificare la causa sottostante. Una volta scoperti i fattori che hanno scatenato la stitichezza, il veterinario potrà indicare un trattamento adeguato, che può andare dalle modifiche dell’alimentazione all’uso di lassativi, fino ad arrivare a un eventuale intervento chirurgico. Con cure adeguate, la maggior parte dei gatti può recuperare completamente le funzioni intestinali, che potrà mantenere con una dieta bilanciata, una buona idratazione e un regolare esercizio.
Come prevenire la stitichezza nei gatti
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Il che ci porta alla prevenzione. Per evitare esami continui, trattamenti invasivi e interventi chirurgici, diventa fondamentale capire come prevenire la stitichezza nei gatti, con delle buone pratiche estremamente utili per il loro benessere. Innanzitutto, una corretta alimentazione e una buona idratazione sono fondamentali per la salute intestinale. In secondo luogo, monitorare la corretta defecazione è una strategia che permette di accorgersi in tempo se il gatto è stitico, e agire di conseguenza. Infine, i controlli regolari dal veterinario permettono di mantenere il gatto in salute, senza dover correre ai primi segnali d’allarme.
Insomma, la stitichezza nei gatti non è una condizione da sottovalutare, ma può essere affrontata e risolta grazie all’aiuto di un veterinario e con alcune buone pratiche. In questo modo, sarà possibile gestire questo disturbo in modo efficace e, magari, evitare che si presenti.