Anche il cane può avere l'allergia stagionale: ecco come riconoscerla e cosa fare

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di Gianmarco Bonomo

02 Giugno 2024

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2024

Con la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera le giornate iniziano ad allungare e le temperature a diventare più calde. La bella stagione è l’occasione perfetta per passeggiare più a lungo con il tuo cane e trascorrere più tempo all’aria aperto. Tuttavia, devi sapere che anche il tuo amico a quattro zampe può avere allergie stagionali, che lo portano a starnutire di continuo o grattarsi più del solito. Vediamo allora come capire se il cane ha allergie stagionali e cosa fare in questi casi!

Come capire se il cane ha allergie stagionali

Nei cani, proprio come negli esseri umani, le allergie sono risposte del sistema immunitario a sostanze chiamate allergeni, che si trovano nell’ambiente o vengono introdotte nell’organismo. Nel caso delle allergie stagionali, parliamo più frequentemente di pollini, muffe e acari della polvere, che al contatto con l’organismo possono provocare sintomi come prurito, starnuti, lacrimazione e arrossamenti della pelle. Per capire se il cane ha allergie stagionali, per esempio al polline, è quindi necessario osservare segnali come irritazione della pelle, grattarsi continuo o leccarsi in modo eccessivo. Anche la difficoltà a respirare potrebbe indicare la presenza di un’allergia.

La gravità di questi segnali può variare a seconda della razza canina, dell’età e della salute generale, ma le conseguenze possono non essere del tutto blande. In alcuni casi, le allergie stagionali possono diventare sempre più presenti con l’età e richiedere cure a lungo termine.

Allergie stagionali nei cani: i sintomi più comuni

cane che corre nel prato

Unsplash

Saper riconoscere per tempo i sintomi di una allergia stagionale nel cane è fondamentale per la loro salute e anche per la prevenzione. Infatti, spesso i proprietari si rendono conto del problema soltanto quando è già presente da diverso tempo, e già comporta:

  • perdita di pelo a chiazze, con cute arrossata, causata dal continuo grattarsi del cane;
  • lacerazioni della pelle che derivano da graffi, morsi e leccate ripetute;
  • orecchie arrossate a causa di infiammazioni o persino gravi infezioni;
  • problemi gastrointestinali come diarrea o vomito.

Prima ancora che si presentino questi sintomi, è pertanto utile osservare il comportamento del cane e notare immediatamente eventuali segnali particolari. Come dicevamo anche nel paragrafo precedente, la presenza di prurito intenso dopo le passeggiate all’aperto, o la presenza di piccole bollicine su ventre, ascelle e testa possono indicare il sorgere di allergie stagionali. Inoltre, il cane potrebbe starnutire di frequente e fare anche degli starnuti inversi, causati da spasmi muscolari nella parte posteriore della bocca.

Trattamento e prevenzione delle allergie stagionali nei cani

cani che giocano all'esterno

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Il trattamento delle allergie stagionali nei cani può includere antistaminici, steroidi e immunoterapia, in base alla gravità dei sintomi e alla causa specifica. Ma più importante ancora, non appena si presentano i sintomi compatibili con un’allergia, è consultare il veterinario e seguire le sue indicazioni. Oltre al trattamento, infatti, lo specialista potrebbe consigliare anche modifiche alla dieta e una minore esposizione agli allergeni ambientali, ma soltanto dopo aver capito qual è la causa scatenante. Inoltre, gli shampoo specifici per cani possono lenire la pelle irritata e quindi dare un po’ di sollievo ai nostri amici a quattro zampe.

Ovviamente, la soluzione migliore sarebbe quella di prevenire le allergie stagionali. Ma è davvero possibile? Sì e no: di certo, se già sai che il tuo cane ha un’allergia particolare, potrai limitare le sue attività e quindi il suo contatto con l’allergene. Negli altri casi, è molto difficile e pertanto è fondamentale riconoscere i sintomi il prima possibile, così da trattare l’allergia in modo efficace.