Anche i gatti chiedono scusa: ecco come lo fanno e, soprattutto, per quali ragioni
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I gatti sono animali intelligenti e, anche se a prima vista non sembra, più emotivi di quanto si pensi. Se hai un gatto, sai già come interpretare alcuni dei suoi gesti più strani e alcuni dei suoi comportamenti più incomprensibili, ma sapevi che i gatti possono anche chiedere scusa? In questo articolo, vedremo come i gatti si scusano e, soprattutto, perché.
Come si scusano i gatti?
Per capire come si scusano i gatti, è importante prima sottolineare qual è la loro reazione di fronte a una situazione stressante. Magari c’è stato un forte rumore mai udito prima, o degli ospiti mai annusati prima in visita: come prima reazione, il gatto potrebbe anche andare a nascondersi in un posto in cui si sente al sicuro. Un discorso simile si può fare per qualsiasi altro momento di tensione che riguarda te e il tuo amico felino. In seguito, il gatto potrebbe anche tornare da te e provare a “scusarsi”, non con il significato che diamo noi al gesto, ma con un chiaro tentativo di rimuovere ogni tensione. Un gatto allora potrebbe scusarsi decidendo di:
- avvicinarsi a te, segno che il gatto si sente al sicuro;
- darti dei colpetti con la testa e sfregarsi su di te;
- aprire e chiudere gli occhi lentamente in tua presenza;
- fare le fusa.
Quando un gatto decide di avvicinarsi a te e cercare di ristabilire un rapporto sereno, è importante riconoscere questo comportamento e abbassare ogni tensione. In questo modo sarà anche possibile correggere eventuali comportamenti in futuro, senza fretta.
Perché i gatti si scusano?
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Come si è visto anche dal paragrafo precedente, è chiaro come parlare di scuse da parte dei gatti non abbia lo stesso significato che ha nelle interazioni umane, o anche con i cani. I gatti non hanno il senso della colpa né sanno di aver sbagliato, eppure manifestano comportamenti che possiamo interpretare in questo modo. Come mai? Perché possiamo dire che i gatti si scusano?
La ragione sta nel concetto di gruppo sociale: fra i molti comportamenti di un gatto, alcuni possono essere dettati dall’istinto mentre altri sono il sintomo di un disagio. Fra i primi ci sono la sveglia all’alba e la tendenza ad affilare gli artigli sui mobili; fra i secondi ci sono i bisogni fuori dalla lettiera o qualsiasi azione diversa da quelle abitudinarie. Nel momento in cui i gatti si scusano, in realtà stanno cercando di ristabilire un legame con noi e una sorta di tranquillità all’interno del gruppo sociale. D’altronde, nella vita selvatica il segreto della sopravvivenza sta anche nella forza del gruppo: perché dovrebbe mai essere diverso in un ambiente domestico?
I gatti e il gruppo sociale
In effetti, i gatti sono conosciuti come animali autosufficienti e territoriali: quante volte abbiamo visto due gatti che si guardano in cagnesco soltanto per essersi incontrati casualmente? Ecco, questi sono comportamenti normali e istintivi, ma che non contraddicono il bisogno dei nostri amici felini di appartenere ad un gruppo sociale. Nelle colonie selvatiche, per esempio, molte femmine si puliscono a vicenda e accudiscono insieme i cuccioli di tutte: magari cacciano da sole, ma scelgono di far parte di un gruppo.
E lo stesso avviene per il gatto che vive insieme a te: tu fai parte del suo gruppo sociale e pertanto per lui è fondamentale evitare i conflitti. Da una parte, sembra che il gatto possa chiederti scusa per un qualche avvenimento recente; dall’altra parte, creare una relazione profonda vuol dire anche sancire la tua appartenenza al suo gruppo sociale. Di cui il tuo gatto è ovviamente a capo.