Come prendersi cura dei cuccioli di cane appena nati e della loro mamma: cosa fare e cosa evitare

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di Francesca Argentati

13 Giugno 2024

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Una nidiata di cuccioli di cane appena nati è quanto di più dolce si possa immaginare, ma se siamo noi a dovercene prendere cura è fondamentale sapere cosa fare per garantire il benessere sia dei piccoli pelosi che della loro mamma.

Cuccioli di cane neonati: come comportarsi

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Tutti i cuccioli di cane appena nati scatenano sentimenti tenerissimi, per il fatto di essere così piccoli e indifesi. Proprio perché non sono ancora autosufficienti e in grado di prendersi cura di se stessi, il loro benessere è completamente nelle nostre mani. Allo stesso modo, anche nei confronti della mamma che ha appena partorito è necessario seguire delle accortezze. Spinti dal desiderio di aiutare un cane adulto e i suoi piccoli appena arrivati, potremmo commettere degli errori inconsapevoli.

Prima di tutto, anche se sembra impossibile resistere alla tentazione di toccarli, prenderli in braccio e coccolarli, è importante non esagerare, perlomeno nei primi 14 giorni successivi alla nascita, periodo in cui i loro occhi sono ancora chiusi e le difese immunitarie molto deboli, esponendoli a potenziali malattie. 

Temperatura dei cagnolini appena nati: come mantenerli al caldo

Inoltre, la mamma potrebbe mostrare un atteggiamento ostile nei confronti di chi si avvicina ai suoi cuccioli: un altro motivo per cui interagire con loro con estrema cautela e senza invadenza. Per prenderti cura di lei, usa un panno umido e caldo per pulirla, con movimenti delicati e senza infastidirla. Assicurati anche che le sue mammelle non presentino segni di gonfiore o altre anomalie e che il latte sia bianco, privo di alterazioni.

Fino ai 21/30 giorni, i piccoli pelosi non sono in grado di regolare autonomamente la temperatura corporea: durante il primo mese di vita, quindi, l'ideale è procurare loro una cuccia sufficientemente calda dove la mamma possa allattarli. Inoltre, puoi sistemare una lampada riscaldante sopra al box in cui si trovano, ma lasciando zone più fresche in cui possano spostarsi per refrigerarsi.

In questa fase è necessario monitorare la loro temperatura. Nella prima settimana dalla nascita, di norma oscilla tra i 35.5° e i 36.6° ed è importante che non scenda sotto questa soglia: il freddo non permette di processare il latte e un cucciolo che non è abbastanza al caldo non può riuscire a farlo. Col passare del tempo, i cagnolini neonati iniziano a diventare attivi e vivaci ed è il momento di incoraggiare la mamma a prendersi del tempo per sé, per riposare e tornare a socializzare con la sua famiglia umana, senza trascurare troppo a lungo i suoi piccoli.

Svezzamento dei cuccioli di cane

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In questa fase, se la mamma è d'accordo, si può iniziare a "fare amicizia" con i cuccioli e abituarli alla presenza umana. Tra loro potrebbero esserci cagnolini più deboli, piccoli e con difficoltà a svilupparsi come gli altri: è importante individuarli e comprendere quale sia la causa, intervenendo nella naturale "lotta al latte" per garantire che tutti i cuccioli possano accedervi. Durante le prime due settimane, il peso va controllato due volte al giorno: se cala o resta stazionario, è fondamentale chiedere il parere di un veterinario.

Sempre durante i primi 14 giorni, le poppate quotidiane dovrebbero avvenire con un minimo di ogni due ore. Dopodiché, le pause possono allungarsi fino a alle tre o quattro ore, a patto che i cuccioli continuino a prendere peso con costanza. Intorno alla terza o alla quarta settimana, si può iniziare lo svezzamento con cibo per cuccioli, che dovrà essere morbido o reso tale mischiandolo all'acqua. Di solito questa fase si completa intorno alla quinta o sesta settimana, quando i denti sono formati.

Se decidi di dare i cuccioli in adozione, aspetta fino alle dieci settimane prima di separarli dalla madre e dagli altri membri della cucciolata. Sin dal primo giorno di vita, un veterinario esperto potrà seguirti e fornirti consigli sulla vaccinazione e la sverminazione.