Perché i cani mangiano la sabbia in spiaggia? Le ragioni del comportamento, e cosa fare se succede

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di Gianmarco Bonomo

15 Giugno 2024

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Se hai un cane, portarlo con te in spiaggia è senza dubbio uno dei passatempi più apprezzati da entrambi. Tu puoi rilassarti al sole o farti una nuotata, mentre il tuo amico a quattro zampe può giocare con la sabbia, scavando buche e rotolandosi sul bagnasciuga. Tuttavia, è importante tenere a mente quali sono i rischi nascosti dietro queste giornate al mare e che riguardano proprio la sabbia. Per esempio, perché i cani mangiano la sabbia in spiaggia? E cosa succede? Scopriamolo insieme!

Perché i cani mangiano la sabbia in spiaggia?

Come spesso è necessario precisare quando si parla dei comportamenti di un cane, c’è sempre una ragione dietro. Per noi, mangiare la sabbia in spiaggia può anche costituire un comportamento assurdo che nessuno adotterebbe. Al contrario, i cani possono mangiare la sabbia per diversi motivi, come:

  • Gioco e curiosità. I cuccioli e i cani che non hanno mai visto una spiaggia possono essere incuriositi dalla sabbia e ingerirne un po’ in modo accidentale durante il gioco, mentre annusano o scavano. Allo stesso tempo, la sabbia può rappresentare una novità interessante per il loro gusto.
  • Odori. Sappiamo che l’olfatto di un cane è molto più sviluppato del nostro, e costituisce il loro modo preferito di indagare il mondo. Ciò è valido anche per la sabbia, che può trattenere odori di cibo e alghe in decomposizione, oggetti portati dal mare e altri animali. Come resistere?
  • Problemi comportamentali o medici. Stress, ansia e noia possono indurre il cane a mangiare della sabbia: si tratta del sintomo di un problema comportamentale o medico sottostante. Sarà necessario consultare il veterinario per capire di cosa si tratta e trovare una soluzione.

Cosa succede se il cane mangia la sabbia?

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Come abbiamo visto, che il cane possa mangiare la sabbia è un’eventualità meno rara di quanto si pensi, al netto di problemi medici sottostanti. Finché si tratta di piccole quantità potrebbero anche non esserci conseguenze, ma ingerire grandi quantità di sabbia può invece portare a sintomi quali:

  • costipazione;
  • vomito;
  • diarrea;
  • inappetenza;
  • ipersalivazione.

In presenza di questi sintomi, è importante consultare il veterinario quanto prima, così da agire per tempo con un trattamento specifico. A seconda della situazione, lo specialista potrà prescrivere lubrificanti o lassativi per facilitare l’espulsione della sabbia, ma anche eseguire una radiografia per valutare la quantità di sabbia ingerita. I casi più gravi potrebbero richiedere anche un intervento chirurgico, per cui è sempre meglio prevenire e assicurarsi che il cane non mangi la sabbia, a prescindere dalla ragione per cui lo fa.

Gli altri pericoli della sabbia per il cane

La sabbia non costituisce un rischio per la salute del cane soltanto quando ingerita, ma nasconde anche altri pericoli. Per esempio, nelle giornate più calde la sabbia rovente può causare ustioni ai cuscinetti del cane: ricorda che i cani non portano scarpe che possano proteggerli. Inoltre, nella sabbia possono vivere acari e parassiti che portano a problemi cutanei per gli animali domestici, per non parlare degli ami lasciati dai pescatori, pericolosi se calpestati o ingeriti per sbaglio.

Insomma, avere un cane vuol dire pensare al suo benessere anche durante le giornate al mare. Per ridurre il rischio di problemi, evitare le gite in spiaggia nelle ore più calde della giornata e ricorda sempre di portare con te dell’acqua fresca. Potrai utilizzarla per sciacquare le zampe e il muso del tuo migliore amico. Al rientro, poi, lava con cura il tuo amico a quattro zampe e controlla attentamente la pelle e il pelo. Con un po’ d’attenzione in più, potrai offrire al tuo cane un’attività divertente e sicura in spiaggia: d’altronde, il suo obiettivo non è soltanto quello di giocare con la sabbia, ma quello di stare insieme a te.