Gatto con la lingua fuori: ecco perché lo fa e quando preoccuparsi
Pexels
I gatti sono famosi per i loro comportamenti a volte inspiegabili o paradossali, ma comunque dal sicuro effetto comico. Alcuni di essi possono tuttavia far preoccupare i proprietari, come il caso in cui il gatto rimane con la lingua fuori, senza quasi accorgersene. In apparenza può anche sembrare una scena adorabile, ma lo è davvero? Vediamo allora perché lo fa e quando preoccuparsi.
Perché il gatto rimane con la lingua fuori?
Chiunque abbia un gatto avrà già visto in prima persona questa immagine: un gatto che appare normale in tutto, tranne che per un piccolo particolare. Rimane con la lingua fuori, e quasi non se ne accorge: si tratta di un segnale che molti tendono a sottovalutare, ma che potrebbe indicare qualcosa di più importante. Prima ancora di preoccuparsi, bisogna sapere che si tratta di un comportamento legato a:
- Grooming. Il grooming è l’atto della pulizia personale condotta dai gatti mediante la lingua: magari leccano il pelo, e poi rimangono con la lingua fuori per dimenticanza.
- Relax totale. Se il gatto è rilassato, allora tende a rilassare i muscoli del corpo, inclusi quelli della mascella e facendo uscire di poco la lingua, che rimane fuori.
- Sonno profondo. Anche nei pochi momenti in cui il gatto dorme profondamente può succedere che rimanga con la lingua fuori, sempre perché i muscoli non sono più in tensione.
In generale, è possibile verificare questo comportamento soprattutto nei cuccioli, in cui può diventare frequente. E ripresentarsi in futuro in quanto abitudine consolidata.
Quando preoccuparsi?
AntiCompositeNumber/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0
Non sempre, quando vedi il gatto con la lingua fuori, alla base ci sono circostanze innocue. Spesso infatti si tratta di un comportamento che indica un momento di stress o altri problemi. In particolare, può riguardare:
- Paura e stress. Situazioni stressanti e di paura possono portare il gatto a tenere la lingua fuori, e spesso si presentano insieme a respiro affannoso e bava. Sono comuni nei viaggi in auto.
- Colpi di calore. Nelle stagioni calde, un gatto esposto al calore eccessivo e senza acqua potrebbe subire un colpo di calore, iniziando ad ansimare e rimanendo con la lingua fuori.
- Avvelenamento e intossicazione. Magari il gatto è entrato in contatto con sostanze tossiche, per esempio pesticidi o detergenti, e mostra segni di avvelenamento. Lingua fuori, bava e vomito sono sintomi comuni.
Un gatto che rimane con la lingua fuori potrebbe anche avere problemi respiratori o alla bocca, magari un corpo estraneo che impedisce di chiuderla e alla lingua di rientrare completamente. Diverso è invece il caso dei gatti anziani, in cui lasciare la lingua fuori potrebbe rappresentare un segno di demenza senile. In tutte le situazioni che abbiamo visto, è importante consultare un veterinario il prima possibile.
Il gatto rimane con la lingua fuori: cosa fare?
Se pensi che il tuo gatto rimanga con la lingua fuori per abitudini che aveva da gattino, o per alcuni comportamenti innocui, non c’è ragione di preoccuparsi. Puoi limitarti infatti a segnalare il caso al tuo veterinario di fiducia durante le visite di routine. Se invece la lingua rimane fuori in modo improvviso e fuori dalla routine del tuo gatto, allora è bene consultare il veterinario e chiedere un consiglio. Cerca di osservare bene il tuo animale domestico, alla ricerca di qualsiasi comportamento che esula dalla normalità: magari non c’è alcuna patologia alla base, ma è sempre meglio esserne certi. Per i colpi di calore, prova a reidratare lentamente il tuo gatto, mentre per i corpi estranei rimasti incastrati nella bocca, è meglio procedere alla rimozione con estrema attenzione o rivolgersi a un professionista.
Quale che sia la causa della lingua che rimane fuori, il segreto è sempre quello di osservare con attenzione il gatto e i suoi comportamenti. Nella maggior parte dei casi, il tuo amico felino saprà comunicarti tutto quello che ti serve per garantire a lui salute e benessere. Tanto vale provare ad ascoltarlo, no?